Cefalea o emicrania? Facciamo chiarezza

Pubblicato il: 23/02/2024 Editato da: Veronica Renzi il 07/03/2024

Il mal di testa (cefalea in termini medici) può essere causato da molti fattori di scatenamento che a loro volta dipendono dal tipo di cefalea. Ad esempio l’emicrania (che è un tipo di cefalea primaria cioè non causata da altre patologie) può essere scatenata dal ciclo mestruale nelle donne oppure da un cambiamento nelle ore di sonno (sia in più del solito che meno del solito) oppure dallo stress. La sinusite può causare cefalea ma solo nella sua forma acuta, in questo caso si parla di cefalea secondaria. Approfondiamo l’argomento con la Dott.ssa Teresa Catarci, Neurologo a Roma

Come riconoscere il tipo di mal di testa?

Esistono molti tipi di cefalea, tra le cefalee primarie esiste l’emicrania, la cefalea tensiva e le cefalee trigemino-vascolari (tra le quali la cefalea a grappolo).

Emicrania

  • Si distingue dalla cefalea tensiva perché non è un semplice mal di testa in quanto si accompagna ad altri sintomi quali: nausea, fastidio per la luce e i rumori, e peggiora con il movimento.
  • Può essere presente tutti i giorni o quasi per alcuni mesi nella forma cronica.
  • Può essere bilaterale 
  • Il comportamento durante l’attacco è piuttosto tipico: con l’emicrania siamo totalmente fermi e al buio per non peggiorare la situazione

Cefalea a grappolo

  • Si presenta da una parte della testa in genere intorno all’occhio e alla tempia

Con la cefalea a grappolo non stiamo fermi, al contrario, passeggiamo nervosamente avanti e indietro nella speranza che passi il prima possibile in quanto il dolore non è sopportabile (addirittura più forte di quello del parto dicono alcune donne). L'occhio lacrima oppure diventa rosso e la pupilla potrebbe diventare più piccola (miosi).

 

Importanza dello stile di vita

Lo stile di vita è molto importante per gestire soprattutto l’emicrania. Sonno regolare, attività fisica aerobica regolare, pasti non disordinati (ad esempio tutti agli stessi orari nei diversi giorni), assumere magnesio durante il ciclo mestruale, tecniche di gestione dello stress quali yoga e mindfulness sono potenti strategie antiemicraniche.

Come viene diagnosticata?

La diagnosi di cefalea viene fatta sulla base di quello che racconta il paziente, pertanto è importantissimo passare gran parte del tempo di visita ad interrogare e ascoltare. Altro strumento fondamentale è il diario della cefalea. Infatti spesso il dolore non consente di ricordare bene frequenza intensità e durata della cefalea.

Le neuroimmagini (TAC o risonanza magnetica) vengono richieste solo quando sono presenti dubbi diagnostici (per esempio occorrenza di un nuovo tipo di cefalea oppure emicrania sempre localizzata dallo stesso lato). Molto più utili sono invece le informazioni riguardo la salute in generale (esami del sangue di routine, visita cardiologica e ECG).

Opzioni di trattamento

La terapia può essere sia del trattamento dell’attacco stesso (quindi al bisogno), che preventiva (quindi una cura da effettuare tutti i giorni per un periodo di tempo).

Le opzioni sono diverse per i diversi tipi di cefalea:

Al bisogno:

  • analgesici e/o triptani, ditani o gepanti per l’emicrania, associando antiemetici se si presenta con nausea.
  • Analgesici per la cefalea tensiva.
  • Triptani e/o ossigeno per la cefalea a grappolo.

Come terapia preventiva:

  • per l’emicrania betabloccanti, triciclici, gabapentinoidi o farmaci antiepilettici specifici oppure calcio-antagonisti;
  • per la cefalea tensiva amitriptilina o gabapentinoidi;
  • utili anche le combinazioni di magnesio, triptofano, partenio, vitamina b2 e coenzima q10 e/o alimenti ricchi di omega3 sia per l’emicrania che per la cefalea tensiva;
  • per la cefalea a grappolo cortisonici, antiepilettici, calcio antagonisti oppure Sali di litio, anche in combinazione tra loro.

Di nuovo inserimento nell’armamentario del medico esperto di cefalee ci sono gli anticorpi monoclonali per l’emicrania sia come prevenzione che come terapia dell’attacco e le infiltrazioni di tossina botulinica.

Neurologia a Roma

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