Che cos'è il prolasso rettale?

Che cos'è il prolasso rettale?

Editato da: Serena Silvia Ponso il 06/07/2023

Il prolasso rettale, esterno o completo, consiste nella fuoriuscita della parte finale dell’intestino crasso dall’ano. La quantità di intestino che prolassa dipende dalla gravità della malattia. La causa principale è la stitichezza associata spesso a fattori costituzionali, e l’unico rimedio è la chirurgia. Il Dott. Angelo Stuto, esperto in Colonproctologia e Chirurgia Generale, ci parla di questa patologia e delle possibili cure

Che cos’è il prolasso rettale?

Il prolasso rettale  è una condizione patologica che consiste nella fuoriuscita di una parte dell’intestino retto attraverso l’ano. La quantità di intestino che fuoriesce dipende della serietà della malattia, e, di conseguenza, possono distinguersi tre tipi di prolasso rettale:

  1. Prolasso rettale completo: quando le pareti del canale rettale fuoriescono completamente dall’ano;
  2. Prolasso parziale o Procidentia Rettale: quando il retto impegna il canale anale senza estrinsecarsi all’esterno;
  3. Intussuscezione rettale: quando il retto scivola su se stesso senza uscire dall’ano.

Se il prolasso è molto piccolo, può essere confuso con un’emorroide. I sintomi sono diversi: incontinenza fecale, sensazione di costipazione e dolore, difficoltà ad evacuare, muco o sangue nell’ano, perdita di sensibilità nello sfintere, difficoltà nell’ottenere un’igiene soddisfacente.

Possibili cause del prolasso rettale

Le cause di questa malattia possono ricondursi ad una predisposizione basata su una iperelasticità del tessuto connettivo unita spesso alla stitichezza cronica, a sforzi prolungati ed eccessivi durante la defecazione, a debolezza pelvica a causa di una gravidanza o ad un dimagrimento repentino per disturbi alimentari, costipazione, invecchiamento fisiologico delle strutture muscolari o lesioni neurologiche. Senza dubbio, nella maggioranza dei pazienti è possibile identificare più di una causa d’origine.

 

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Trattamento del prolasso rettale

Il prolasso rettale può essere normalmente curato solo grazie alla chirurgia. Questo tipo di operazione dipende dalla quantità dell’intestino fuoriuscito, dall’età e dalle condizioni generali del paziente, e dall’eventuale esistenza di altre patologie del pavimento pelvico.

La correzione del prolasso si può realizzare dall’ano e consiste nella resezione completa del retto o nella resezione della mucosa rettale con plicatura della muscolatura sottostante; in seguito si realizza l’unione del retto con l’ano.

In altri casi, l’intervento viene effettuato attraverso l’addome grazie alla chirurgia laparoscopica, e consiste nel risalire il retto dall’interno del bacino e fissarlo a un livello superiore, applicando una rete di rinforzo.

Come prevenire il prolasso rettale?

Non esistono modi per prevenire il prolasso rettale, soprattutto se si basa su una predisposizione genetica individuale, ma facendo attenzione all’alimentazione (evitare cali ponderali eccessivi ed altresì incrementi ponderali eccessivi) e preoccupandosi per la propria stitichezza è possibile evitare alcune cause scatenanti del prolasso rettale.

 

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