Nel seguente articolo la Dott.ssa Eleonora Guaitoli, specialista in Chirurgia Generale in provincia di Taranto, delinea alcune delle strategie vincenti per tenere sotto controllo i sintomi del colon irritabile
Quali sono le cause?
Non esiste una causa specifica, o meglio, possono essere molte le cause che portano a sviluppare questa patologia, ma nella maggior parte dei casi non si può stabilire o trovare la causa scatenante.
Fattori di rischio
Vi sono vari fattori che possono aggravare o causare questa condizione.
Tra i principali rientrano sicuramente lo stress, una cattiva alimentazione e alterazioni dell’alvo.
Come distinguerlo dalle malattie infiammatorie intestinali?
Mentre nelle malattie infiammatorie intestinali l'eziologia è ben definita e si manifesta come una patologia organica; nel colon irritabile si affronta spesso la gestione dei sintomi in assenza di una cura specifica per la causa sottostante poiché spesso non è facilmente identificabile.
Strategie dietetiche e stili di vita raccomandati
Nella fase acuta della malattia si consiglia di:
- evitare latte e formaggi freschi;
- inserire moderate quantità di latte e latticini stagionati come il Grana padano e il Parmigiano reggiano;
- evitare verdure, frutta fresca e fibre in generale.
Nella fase cronica bisogna comunque limitare il contenuto di fibre, molto utile è l’assunzione di probiotici e yogurt.
Va sempre mantenuto uno stile di vita sano associando sport e pratiche di meditazione, ipnosi o rilassamento.
Trattamenti medici o farmacologici
I trattamenti specifici per contrastare i sintomi del colon irritabile sono principalmente anticolinergici e antispatici.
A seconda del caso potrebbero essere prescritti anche farmaci antidepressivi o farmaci per contrastare i sintomi quindi contro la diarrea o al contrario la stipsi.