Come lo stile di attaccamento influisce sul legame di coppia: "amo come sono stata amata"

Autore: Dott.ssa Federica Rossi
Pubblicato:
Editor: Sharon Campolongo

Spesso nella scelta di un partner ci si trova a chiedere se esistano dei fattori di carattere psicologico che possono influenzare non solo la nostra scelta ma anche il modo di stare all'interno della relazione stessa. Alcuni studi, che, recentemente hanno indagato quali aspetti sono coinvolti nella scelta del partner e nelle dinamiche di coppia, hanno mostrato come esista una relazione tra stile di attaccamento infantile e legame di coppia. Approfondiamo questo argomento insieme alla Dott.ssa Federica Rossi, specialista in Psicologia Clinica

Stile di attaccamento: come condiziona le relazioni di coppia?

La relazione che abbiamo in infanzia con le figure genitoriali condiziona e determina il nostro stile di attaccamento, ossia quell'insieme di modalità e comportamenti che mettiamo in atto quando costruiamo un legame con un'altra persona.

L’attaccamento - descritto da Bowlby - è una predisposizione innata a ricercare la vicinanza del genitore e si esprime con la ricerca del contatto e il mantenimento della vicinanza fisica alla “figura di attaccamento” oppure con l’ansia e la protesta quando quest’ultima si allontana.

Esistono quattro modelli di attaccamento differenti al genitore che condizionano le nostre relazioni sentimentali:

  • sicuro
  • insicuro ambivalente
  • insicuro evitante
  • disorganizzato

riflesso in una pozzanghera di una coppia che si tiene per mano

Attaccamento sicuro: di cosa si tratta?

L’attaccamento sicuro consiste in un sentimento di fiducia e sicurezza nei confronti del genitore: il bambino capisce che la madre soddisferà i suoi bisogni di nutrizione, protezione, contatto fisico, rassicurazione. Pertanto, il bambino potrà formare un’immagine di sé come degno di amore, avrà una buona base di autostima, riuscirà ad avere fiducia negli altri.

Generalmente, le persone sicure prediligono una relazione affettiva con chi è altrettanto sicuro e, quindi, capace di rispondere in modo adeguato ai propri bisogni emotivi. Hanno una notevole capacità di negoziare posizioni e conflitti; le loro storie d’amore si basano sulla reciproca fiducia; esprimono la loro capacità di accettare e sostenere il partner ed hanno relazioni più durature e stabili.

Attaccamento insicuro-ambivalente: in cosa consiste?

Nello stile di attaccamento insicuro-ambivalente il genitore ha un comportamento incoerente, il bambino lo percepisce come disponibile in maniera discontinua. In questo caso è presente un’alternanza tra ricerca di contatto e conforto e sentimento di rifiuto. Pertanto, il bambino con attaccamento insicuro-ambivalente è soggetto all’ansia da abbandono, considerando sé stesso come qualcuno da amare in maniera discontinua, e per questo motivo cerca costantemente conferme e prove d’affetto, che non sono sufficienti per rassicurarlo.

Anche il partner sarà percepito a volte amorevole, altre volte non affidabile e si temerà sempre che l’altro possa interrompere inaspettatamente la relazione o che possa tradire. A causa di un deficit di autostima e una negativa percezione di se stessi, si pensa di non essere degni di amore e di cure e si dubita del proprio valore.

Nelle relazioni di coppia sono dipendenti e non riescono a manifestare esplicitamente i propri bisogni in quanto temono che l'espressione di questi porti ad un abbandono o un rifiuto.

Attaccamento evitante: da cosa è caratterizzato?

Nello stile di attaccamento evitante, la madre è trascurante nei confronti dei bisogni emotivi del bambino e il contatto fisico è minimo e non sempre gradevole: non lo abbraccia, non lo coccola, non lo rassicura fisicamente quando il bambino si trova ad affrontare situazioni di tensione.

Il bambino impara così a tranquillizzarsi da solo, poiché ha capito che non può fare affidamento sul genitore: per fare ciò il bambino congela le proprie emozioni che per lui sono potenzialmente pericolose, pensando che aspettarsi qualcosa dall’altro rende vulnerabili, quindi meglio fare affidamento solo su se stessi.

I partner con attaccamento evitante presentano vari elementi specifici:

  • il timore dell’intimità
  • gli alti e bassi emotivi
  • i sentimenti di gelosia nei confronti dell’altro.

Perciò, tendono a scegliere come compagni persone simili, poiché solo in questa maniera il rapporto potrà durare per un lungo periodo in quanto basato sulla reciproca necessità di mettere le distanze, senza dover coinvolgersi troppo.

Attaccamento disorganizzato: cos’è?

Nello stile di attaccamento disorganizzato, estremamente disadattivo, il bambino ha, spesso, vissuto un contesto familiare disfunzionale caratterizzato da maltrattamenti e abusi, con genitori problematici a causa di alcol, dipendenza da droghe, disturbi depressivi o altre situazioni di disagio. In questa situazione la figura di attaccamento è vissuta come spaventata e spaventante, viene percepita come un pericolo.

Il legame di coppia è altamente disfunzionali del tipo vittima-carnefice, sadico-masochista.

Gli individui disorganizzati nelle relazioni vivono un profondo conflitto tra il bisogno di conservare legami intimi, morbosi, di coinvolgimento fusionale con il partner e la necessità di mantenere la distanza da esso per evitare l'abbandono con le conseguenti sofferenze emotive. La relazione sentimentale viene esperita in modo conflittuale, fonte di insostenibile angoscia.

Dott.ssa Federica Rossi
Psicologia

Vedi il profilo

Valutazione generale del paziente


Transessualismo
Terapia di coppia
Neuropsicologia
Valutazione psicologica
Tossicodipendenza e alcolismo
Disturbi psicotici
Disturbi alimentari
Psicofarmacologia
Disturbo ossessivo-compulsivo
Depressione
Questo sito web utilizza cookie propri e di terze parti per raccogliere informazioni al fine di migliorare i nostri servizi, per mostrarle la pubblicità relativa alle sue preferenze, nonché analizzare le sue abitudini di navigazione. L'utente ha la possibilità di configurare le proprie preferenze QUI.