In questo articolo, il Dottor Umberto Fama ci spiega come prepararsi all’addominoplastica, quali sono i principali accorgimenti intraoperatori e come evitare le possibili complicanze dell’intervento
Che cos’è l’addominoplastica
L’addominoplastica è un intervento chirurgico che consente di rimuovere l’eccesso di pelle e grasso dall’addome, migliorando il suo aspetto e la sua funzionalità. Si tratta di un’operazione molto richiesta da chi ha subito una perdita di peso importante, come i pazienti che hanno seguito un percorso di chirurgia bariatrica.
La preparazione all’addominoplastica
La preparazione all’addominoplastica inizia con una visita medica, in cui il chirurgo valuta le condizioni generali del paziente, il suo stato di salute, le sue aspettative e le sue motivazioni. Il chirurgo esamina anche l’addome del paziente, misurando la quantità e la qualità della pelle e del grasso residui, la presenza di eventuali ernie o diastasi dei muscoli addominali, e la posizione dell’ombelico. In base a questi fattori, il chirurgo propone al paziente il tipo di addominoplastica più adatto al suo caso, spiegandone i vantaggi, i rischi e le alternative.
Il paziente dovrà inoltre sottoporsi ad alcuni esami preoperatori, come esami del sangue, elettrocardiogramma, ecografia addominale e mammografia (nel caso delle donne). Dovrà anche smettere di fumare almeno un mese prima dell’intervento, evitare l’assunzione di farmaci anticoagulanti o antinfiammatori e seguire una dieta equilibrata e ricca di proteine.
Deve, infine, organizzare il periodo postoperatorio, prevedendo il supporto di una persona di fiducia, il riposo adeguato e l’astensione da attività fisiche intense.
Gli accorgimenti intraoperatori
L’addominoplastica si esegue in anestesia generale o in anestesia locale con sedazione, a seconda della complessità dell’intervento e delle preferenze del paziente e del chirurgo. L’intervento dura in media da due a quattro ore e prevede l’esecuzione di una o più incisioni sull’addome, attraverso le quali il chirurgo rimuove l’eccesso di pelle e grasso, riposiziona l’ombelico, e rafforza i muscoli addominali con delle suture.
Il chirurgo applica poi dei drenaggi per favorire l’eliminazione dei liquidi, e chiude le incisioni con delle suture o delle graffette. Il chirurgo copre infine l’addome con delle medicazioni e una fascia elastica.
Il dottor Fama, forte della sua esperienza in chirurgia post bariatrica, adotta alcuni accorgimenti intraoperatori per garantire la sicurezza e la soddisfazione dei suoi pazienti. Tra questi, vi sono:
- La scelta della tecnica chirurgica più appropriata tra addominoplastiche classiche, che prevedono una sola incisione orizzontale sull’addome inferiore e addominoplastiche estese, che prevedono anche un’incisione verticale sull’addome superiore, per rimuovere la pelle in eccesso anche dai fianchi e dalla schiena.
- La cura della cicatrice, che viene posizionata il più possibile in una zona nascosta dai vestiti e che viene trattata con delle creme e delle iniezioni per favorirne la guarigione e la riduzione. Utilizza anche delle tecniche di sutura intradermica, che evitano di lasciare dei segni sulla pelle.
- La prevenzione delle complicanze, che possono essere di natura infettiva, emorragica, tromboembolica o cicatriziale. Prescrive ai suoi pazienti una profilassi antibiotica e antitrombotica, e controlla regolarmente i drenaggi e le medicazioni. Il dottor Fama rimuove anche i drenaggi e le suture entro una o due settimane dall’intervento, per ridurre il rischio di infezioni o di reazioni allergiche.
Le buone norme postoperatorie
Il recupero dall’addominoplastica richiede tempo e pazienza, e dipende molto dal rispetto delle indicazioni del chirurgo. Il paziente deve seguire queste buone norme postoperatorie:
- Riposare a letto per i primi giorni, evitando di sollevare pesi o di compiere movimenti bruschi. Il paziente può alzarsi e camminare lentamente, mantenendo una posizione leggermente flessa per non stirare la pelle dell’addome.
- Indossare la fascia elastica per almeno un mese, per sostenere i tessuti e ridurre il gonfiore. Il paziente deve cambiare le medicazioni secondo le indicazioni del chirurgo, e tenere pulita e asciutta la zona operata.
- Assumere i farmaci prescritti dal chirurgo, per alleviare il dolore, prevenire le infezioni e favorire la cicatrizzazione. Il paziente deve evitare l’assunzione di alcol, fumo e droghe, che possono interferire con il processo di guarigione.
- Seguire una dieta sana ed equilibrata, ricca di liquidi, fibre, vitamine e proteine. Il paziente deve evitare i cibi troppo grassi, salati o zuccherini, che possono causare gonfiore o ritenzione idrica. Il paziente deve anche mantenere il peso stabile, per non compromettere il risultato dell’intervento.
- Riprendere gradualmente l’attività fisica, dopo aver ottenuto il consenso del chirurgo. Il paziente può iniziare con esercizi leggeri, come camminare o nuotare, e poi aumentare l’intensità e la durata, in base alla propria tolleranza. Il paziente deve evitare gli sport di contatto o che sollecitano troppo l’addome, per almeno tre mesi.
L’importanza di scegliere un chirurgo qualificato ed esperto
L’addominoplastica è un intervento che richiede competenza, professionalità e sensibilità da parte del chirurgo, soprattutto quando si tratta di pazienti post bariatrici, che hanno vissuto una trasformazione fisica e psicologica importante. Scegliere un chirurgo qualificato ed esperto è fondamentale per ottenere un risultato soddisfacente, sicuro e duraturo.
Il dottor Umberto Fama è un chirurgo plastico che ha dedicato la sua carriera alla chirurgia post bariatrica, sviluppando una profonda conoscenza delle esigenze e delle aspettative di questi pazienti. Offre un servizio completo, che comprende la consulenza preoperatoria, l’intervento chirurgico, il follow-up postoperatorio e il supporto psicologico.