Come prepararsi alla chirurgia della mammella?

Pubblicato il: 22/03/2024 Editato da: Veronica Renzi il 22/03/2024

La chirurgia della mammella è un intervento chirurgico che può essere eseguito per rimuovere tumori maligni o benigni e per correggere difetti congeniti o acquisiti. La chirurgia della mammella ha come obiettivo il miglioramento dell’aspetto estetico del seno attraverso interventi che ne correggono difetti e ne perfezionino forma e tonicità. Approfondiamo l’argomento con il Prof. Alessandro Scalise, Specialista in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva ad Ancona

Quando viene effettuata? Per quali patologie?

Viene effettuata quando c'è la necessità di trattare patologie o condizioni che coinvolgono la mammella: rimozione di tumori, ricostruzione mammaria dopo mastectomia ma anche correzione di anomalie congenite come l'asimmetria mammaria o interventi di miglioramento estetico, quali l’aumento (mastoplastica additiva) o la diminuzione (mastoplastica riduttiva) delle dimensioni e il rimodellamento di un seno che ha perso tonicità (mastopessi) in seguito ad invecchiamento, dimagrimento, gravidanze…

Come avviene l’operazione chirurgica? In che cosa consiste?

Le tecniche utilizzate durante l’operazione chirurgica variano a seconda dell’intervento richiesto dalla paziente.

  • Nella mastopessi si va a rimodellare la mammella asportando la pelle in eccesso, riposizionando la componente ghiandolare ed il capezzolo, facendo in modo che l’effetto finale sia liftato, armonico e simmetrico.
  • Nella mastoplastica additiva si inseriscono delle protesi mammarie ergonomiche in una sorta di tasca posizionata o sotto la ghiandola mammaria o sotto il muscolo pettorale (maggiormente effettuato in pazienti magre e con scarsa componente ghiandolare) mediante una piccola incisione non invasiva, solitamente sotto la mammella.
  • Nella mastoplastica riduttiva invece si asporta il grasso in eccesso e la pelle della mammella in modo tale da ridurne le dimensioni e, come nella mastopessi, si rimodella la componente ghiandolare in modo tale da avere un risultato estetico migliorativo.

     

Come si dovrà preparare il paziente all’intervento?

Le norme di preparazione all’intervento includono un’attenta valutazione da parte del chirurgo plastico del quadro clinico e delle aspettative della paziente in modo da garantire un risultato quanto più soddisfacente. È importante specificare che l’intervento non può essere eseguito se la paziente è in gravidanza o se sta allattando ed è preferibile evitare il periodo del ciclo mestruale. In accordo con il medico la paziente è invitata ad interrompere l'assunzione di farmaci che possono aumentare il rischio di complicazioni durante l'intervento, come ad esempio aspirina ed anticoagulanti orali.

A quali esami dovrà sottoporsi?

La paziente deve sottoporsi a esami diagnostici come mammografia, ecografia mammaria, analisi del sangue, elettrocardiogramma, eccetera, a seconda delle necessità cliniche e del tipo di intervento previsto.

Come sarà il recupero post-operatorio?

Il recupero post-operatorio può variare a seconda della complessità dell'intervento e della salute generale del paziente. Potrebbe includere dolore, gonfiore e limitazioni nell'attività fisica che coinvolgano movimenti del busto. Il tempo di recupero nella maggior parte dei casi varia da pochi giorni ad alcune settimane.

Ci sono dei rischi?

Come in qualsiasi intervento chirurgico, anche la chirurgia della mammella può essere associata ad alcuni rischi tra cui infezioni, emorragie, reazioni allergiche all'anestesia, complicazioni legate all'impianto delle protesi mammarie, cicatrici, eccetera. È importante discutere questi rischi con il chirurgo prima dell'intervento.

Chirurgia Plastica, Estetica e Ricostruttiva a Ancona

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