Le ernie rappresentano una condizione comune, spesso causata da sforzi eccessivi o debolezza delle fasce addominali. La Dott.ssa Eleonora Guaitoli, specialista in Chirurgia Generale, ci fornisce in questo articolo tutte le informazioni utili per riconoscere a affrontare questa patologia
Le cause dell'ernia
Le ernie possono emergere attraverso punti deboli nei tessuti muscolari, incluse debolezze delle fasce che contengono gli organi addominali o possono essere post chirurgiche, note come laparoceli.
Quando consultare il medico?
Potremmo descrivere l’ernia come una tumefazione che cresce e spesso si riduce al cambio di posizione. Può essere asintomatica o accompagnata da dolore addominale, disagio o bruciore durante sforzi fisici. Ogni ernia può essere trattata solo chirurgicamente pertanto è essenziale consultare un medico al primo sospetto di ernia. Chiaramente, nel caso in cui l’ernia non dovesse più ridursi, è bene recarsi in pronto soccorso.
Fattori di rischio
Lavori che coinvolgono sforzi pesanti e carichi aumentano la pressione endoaddominale, aumentando il rischio di sviluppare ernie. È cruciale essere consapevoli dei fattori di rischio e adottare precauzioni nei lavori che comportano sforzi e pressioni addominali.
Diagnosi e opzioni di trattamento
La diagnosi di un'ernia si basa sulla valutazione del chirurgo, che potrà poi essere coadiuvato da esami di imaging come l'ecografia o la tomografia computerizzata (TC) per una valutazione più approfondita e per scegliere la corretta strategia terapeutica.
Prevenzione delle ernie
Sebbene non esista una prevenzione assoluta, evitare sforzi e sollevamenti eccessivi è il modo migliore per ridurre il rischio di sviluppare un'ernia, specialmente per coloro che sono geneticamente predisposti.