Cosa sono i tumori di origine sconosciuta?

Cosa sono i tumori di origine sconosciuta?

Editato da: Serena Silvia Ponso il 24/03/2023

Solitamente un tumore è facilmente localizzabile. A volte, però, non è possibile individuare il punto d’origine del cancro: in questo caso si parla di tumore di origine sconosciuta. Il Prof. Sergio Sandrucci, esperto in Oncologia, ci spiega di cosa si tratta

Tumore di origine sconosciuta        

Nella malattia "cancro" normalmente compare un tumore a carico di un organo che in seguito genera le cosiddette metastasi, cioè la ripetizione dello stesso tumore in sedi di diversa natura e distanti dalla sua origine (fegato, polmone, linfonodi, eCc.).

La definizione di "tumore di origine sconosciuta" non si riferisce a uno specifico tumore, ma alla situazione in cui si manifestano metastasi senza che sia evidente l'organo da cui lo stesso tumore si origina. Non si tratta di una condizione frequente poiché rappresenta il 5% di tutti tumori umani.

 

Per cosa si caratterizza il tumore di origine sconosciuta?

Il tumore di origine sconosciuta si caratterizza per un decorso clinico aggressivo: in un terzo dei pazienti, tre o più organi sono già contemporaneamente interessati al momento della diagnosi. Considerato l'ottavo tumore più frequente, rappresenta la quarta causa di morte per cancro in entrambi i sessi.

Non è noto perché alcuni tumori si rendano evidenti unicamente quando producono metastasi. Studi su autopsie hanno dimostrato come a volte il tumore di origine, molto piccolo, può essere presente a livello del polmone, del pancreas, del fegato, del rene, dell'intestino o dell'apparato genitale.

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La sostanziale differenza rispetto ai tumori di cui si conosce l'origine sta nel fatto che questi ultimi hanno un comportamento più favorevole, e soprattutto possono essere individuati e asportati, consentendo la successiva impostazione del trattamento secondo regole standardizzate. La diagnosi di tumore di origine sconosciuta, invece, genera spesso incertezza riguardante il tipo di trattamento da adottare, il quale deve essere deciso in centri di provata esperienza.

Esistono vari tipi di tumori di origine sconosciuta?

Questa particolare espressione della malattia neoplastica colpisce esseri viventi di qualsiasi età: il tumore può appartenere indifferentemente alle grandi famiglie degli adenocarcinomi o dei carcinomi a cellule squamose, più frequentemente diagnosticate nella pratica quotidiana. Più raramente possono essere assimilati a tumori del sangue o delle cellule dell'immunità (linfomi).

Esiste una classificazione che suddivide questi tumori in:

  1. Tumori scarsamente differenziati con distribuzione mediana, ovvero con diffusione della malattia a livello delle linfonodi addominali o del torace e, meno frequentemente, dei linfonodi del collo o alla base dello stesso;
  2. Tumori della cavità peritoneale (carcinomatosi);
  3. Tumori neuroendocrini;
  4. Tumore a cellule squamose;
  5. Adenocarcinomi, ovvero tumori derivanti dalle ghiandole secernenti muco.

Una seconda classificazione prevede la suddivisione in tumore di origine sconosciuta a prognosi favorevole (ovvero con possibilità di trattamento efficace) e tumore di origine sconosciuta a prognosi sfavorevole (ovvero in cui le terapie sono scarsamente efficaci).

Della prima famiglia fanno parte le localizzazioni tumorali dei linfonodi, la presenza di tumori piccoli totalmente asportabili oppure il tumore del quale (tramite le metodiche che illustreremo in seguito) sia possibile immaginarne l'origine. Della seconda famiglia (80% dei casi) fanno parte tutte le forme che si manifestano con metastasi multiple in diversi organi quali il fegato, polmoni o il cervello.

 

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