Decalogo di consigli per curare i pazienti con Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)

Decalogo di consigli per curare i pazienti con Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)

Editato da: Serena Silvia Ponso il 15/06/2023

La Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è una malattia polmonare progressiva, non completamente reversibile, caratterizzata da una persistente ostruzione delle vie aeree che rende difficoltosa la respirazione. Ci sono però dei modi per curarla. Ce ne parla il Dott. Antonino Davide Romano, Medico internista a Foggia

Quali sono le cause della BPCO?

Molti casi di BPCO sono causati dall'esposizione protratta a sostanze irritanti, che causano un’infiammazione cronica sia a carico dei polmoni sia dei bronchi.

Ci sono poi dei fattori di rischio che possono determinare l’insorgenza di questa malattia, come il fumo di sigaretta ma non solo (sigaro, pipa e altri tipi di tabacco). Anche il fumo passivo può far male, così come l’inquinamento atmosferico o sostanze inalate nel luogo di lavoro.

Il fattore di rischio meglio documentato è il deficit ereditario di alfa-1 antitripsina: si tratta di una sostanza che svolge un ruolo antiossidante nei confronti degli irritanti esterni, e la sua assenza induce l’insorgenza di un grave enfisema polmonare, ossia la perdita di tessuto polmonare.

 

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Quali sono i consigli per curare i pazienti con BPCO?

Sul fattore genetico non si può intervenire; si può però farlo con gli altri fattori, ed è per questo che la prevenzione è fondamentale, così come determinati consigli che si possono seguire per curare i pazienti con BPCO:

  1. Non fumare: il fumo è la principale causa della BPCO nel mondo occidentale. Smettere di fumare è difficile ma non impossibile, e porta sempre un beneficio per i pazienti con BPCO: previene o riduce la progressione della malattia e aumenta l'aspettativa di vita. Smettere di fumare è probabilmente il miglior trattamento della BPCO.
  2. Fare esercizio: l’esercizio fisico aumenta l'utilizzo di ossigeno, rafforza i muscoli, riduce l'affaticamento e aiuta dispnea di controllo (affanno). L'obiettivo è quello di superare i 30 minuti di attività fisica quotidiana, concentrandosi sugli esercizi in grado di rinforzare sia la parte inferiore che superiore del corpo. Per raggiungere l’obiettivo si può cominciare con le attività quotidiane come camminare, salire le scale, andare in bicicletta, ecc.
  3. Mangiare bene: mantenere uno stato nutrizionale ottimale è fondamentale, e per riuscirci la dieta deve essere ricca di verdura, frutta e pesce, evitando l'eccessiva assunzione di carboidrati, prodotti alimentari e bevande gassate. Inoltre, è bene evitare di mangiare troppo per non incappare in digestioni pesanti dettate anche da una masticazione veloce.
  4. La somministrazione annuale del vaccino antinfluenzale riduce il numero di riacutizzazioni durante i periodi epidemici. Si raccomanda inoltre di vaccino pneumococcico coniugato.
  5. Fare attenzione al peso: l’obesità può provocare un peggioramento della dispnea.
  6. Fare controlli periodici dal medico per monitorare la BPCO e adeguare o mantenere il trattamento.
  7. Imparare a identificare i segni premonitori di una riacutizzazione della BPCO: cambiamenti di colore e consistenza dell’espettorato e aumento della dispnea. In queste situazioni è bene consultare il proprio medico.
  8. Proteggere l’ambiente in cui si vive da sostanze nocive (inquinamento ambientale, fumo di tabacco o di combustibili come il legno o il carbone, ecc.). e mantenere in casa un ambiente ottimale (45% di umidità e temperatura 19-21°C).

 

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Pneumologia e Malattie Respiratorie a Foggia