Diabete e gravidanza: consigli per le donne diabetiche

Diabete e gravidanza: consigli per le donne diabetiche

Editato da: Antonietta Rizzotti il 21/06/2023

Le pazienti che soffrono di diabete e che desiderano avere un figlio devono essere assistite da un esperto durante tutto il periodo della gravidanza. Il Prof. Antonio Secchi, esperto in Diabetologia, spiega come le future mamme affette da questa malattia devono comportarsi quando sono in dolce attesa

Il concepimento

Il consiglio è quello di rivolgersi al diabetologo ancor prima di concepire un bambino, per evitare i rischi dovuti al diabete sia per la madre che per il feto.

I rischi di mortalità perinatale (bambini nati morti o che muoiono entro la prima settimana di vita), di aborti spontanei, di malformazioni congenite e di macrosomie (un peso alla nascita inferiore ai 4 Kg) sono molto più alti nelle future madri che soffrono di diabete rispetto al resto della popolazione femminile.

È necessario, dunque, preparare e pianificare con il medico la gravidanza. La prima cosa da fare è ottenere una normalizzazione dei valori della glicemia, prima del concepimento e durante la gravidanza. Per il diabete di tipo 1 è consigliabile l'utilizzo di un infusore o pompa d’insulina; per il diabete di tipo 2 si sospendono gli antidiabetici orali per iniziare un trattamento insulinico simile a quello per il diabete di tipo 1. La scelta dell'insulina va concordata individualmente con il Diabetologo, in quanto non tutte le insuline sul mercato sono state testate in trials in donne gravide.

Inoltre, bisogna tenere presente che alcune complicazioni preesistenti potrebbero peggiorare durante la gravidanza e quindi richiedere l’intervento di altri specialisti. Ad esempio, se si soffre di retinopatia diabetica si rende necessario il controllo periodico (più o meno frequente in base alla gravità della malattia) dall’oftalmologo. Buona cosa sarebbe essere seguiti anche da un esperto in alimentazione e da un personal trainer. 

In caso si soffra di complicazioni degenerative (retinopatia diabetica proliferante, insufficienza renale, ipertensione arteriosa, cardiopatia diabetica) è fortemente sconsigliato intraprendere una gravidanza.

La gravidanza

Durante la gravidanza, è necessario sottoporsi ad un controllo almeno una volta al mese dal diabetologo, che collaborerà con il ginecologo e il dietista.

Come sempre, il controllo glicemico è importantissimo. Nei primi tre mesi di gravidanza è frequente una tendenza all'ipoglicemia (i valori di glucosio nel sangue diminuiscono), che richiede la diminuzione delle dosi d'insulina. Successivamente, invece, a partire dalla 18ma/24ma settimana, la quantità d'insulina tende ad aumentare progressivamente.

La futura mamma deve anche controllare il peso, la pressione e l’albuminuria, cioè il rischio di sviluppare ipertensione, preeclampsia (gestosi) ed eclampsia.

Anche il feto corre dei rischi, per questo bisogna eseguire un controllo ecografico almeno una volta al mese. I rischi principali sono rappresentati dalle malformazioni (dovute ad un controllo metabolico inadeguato), dalla crescita eccessiva (dovuta alla glicemia elevata) e dalla scarsa crescita del feto (causata da problemi di circolazione nella placenta o dall’aumento del liquido amniotico).

Dopo la gravidanza

Bisogna sapere che durante l'allattamento la glicemia tende a diminuire, soprattutto dopo la poppata e di notte. Bisogna, quindi, regolare il dosaggio dell'insulina o evitare il calo glicemico con uno spuntino.

Pianificare la gravidanza e sottoporsi a continui controlli, riduce notevolmente i rischi corsi dalle future mamme che soffrono di diabete. L’appoggio del diabetologo, oltre a quello del ginecologo, risulta necessario per vivere la gravidanza in modo sereno.

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