Epilessia e depressione: qual è il legame?

Pubblicato il: 19/12/2022 Editato da: Martina Gorla il 04/04/2023

L’epilessia è una malattia cronica neurologica caratterizzata dalla persistente predisposizione del cervello a presentare crisi epilettiche

Cosa sono le crisi epilettiche?

Le crisi epilettiche sono delle scariche elettriche che interrompono transitoriamente la normale funzione cerebrale, con la conseguenza di determinare alterazioni dello stato di coscienza, movimenti involontari o convulsioni.

Le crisi possono interessare tutto il cervello e in questo caso vengono definite generalizzate oppure possono colpire solo alcune aree cerebrali nel qual caso vengono definite crisi focali. Le crisi focali possono estendersi al restante cervello e diventare crisi generalizzate.

Quante persone sono affette da epilessia?

Il 2-3% circa della popolazione generale è affetto da epilessia, in Italia sono interessate da epilessia circa 500.000 persone di cui il 30% presenta resistenza ai comuni trattamenti antiepilettici.

Ogni anno in Italia vengono registrati circa 30.000 nuovi casi.

Che cos’è la depressione?

Per episodio depressivo si intende un disturbo caratterizato da un umore persistentemente depresso, una mancanza di emozioni positive con perdita di interesse per attività solitamente piacevoli, che causa un disagio e una menomazione per un periodo superiore alle 2 settimane.

Quante persone sono affette da depressione?

In Italia un disturbo depressivo colpisce circa il 6% della popolazione e si stima che la depressione in tutte le sue forme colpisca più di 3 milioni di persone.

Che cos'hanno in comune epilessia e depressione?

Il rapporto tra le 2 patologie è complesso: una parte del cervello, il sistema limbico, è fortemente implicato in entrambi i disturbi e si ipotizza che le due malattie condividano anomalie simili nella funzione e nell’espressione dei neurotrasmettitori.

Quale è il rischio per pazienti epilettici di essere affetti da depressione e quale quello di pazienti depressi di presentare crisi epilettiche?

In uno studio condotto nel Regno Unito, su un campione di oltre 10 milioni di pazienti, con un’osservazione durata in media oltre 5 anni, i pazienti affetti da depressione (2,2% del campione) hanno presentato un rischio di presentare crisi epilettiche aumentato di due volte e mezzo e i pazienti epilettici (0.9 % del campione) di presentare un rischio di depressione aumentato di due volte.

Quali possono essere le conseguenze di essere soggetti a queste condizioni in modo combinato?

Oltre al prevedibile carico di maggiore invalidità rappresentato dal sommarsi di due condizioni sfavorevoli, è presente un rischio maggiore per i pazienti epilettici affetti da depressione, di rientrare in quella percentuale di pazienti che presentano una farmaco resistenza alle crisi.

Come si cura la depressione nei pazienti epilettici?

Il Neurologo che si occupa di epilessia deve sempre, oltre il controllo della terapia antiepilettica, vigilare sulla comparsa di sintomi depressivi nel paziente epilettico, in quanto una terapia precoce antidepressiva può migliorare entrambe le condizioni.

Oggi sono disponibili farmaci antidepressivi sicuri ed efficaci per le persone epilettiche, che aumentano la disponibilità della serotonina (SSRI); va anche considerato l’approccio psicoterapico e cognitivo-comportamentale che integra la terapia farmacologica per una migliore efficacia.

 

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