Gravidanza e colite ulcerosa: sono compatibili?

Gravidanza e colite ulcerosa: sono compatibili?

Editato da: Cecilia Ghidotti il 27/01/2022

Una delle maggiori preoccupazioni tra le donne affette da Colite Ulcerosa (e da altre tipologie di MICI) è di non potere aver figli. La paura risiede soprattutto nell’ipotetica interruzione del trattamento durante la gravidanza. Ma è davvero così? Lo scopriamo in questo articolo insieme al Dott. Giovanni Angelone

Colite ulcerosa: definiamola

Parliamo di una delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI), che si definisce come una infiammazione cronica su base immunologica del grosso intestino legata a cause multifattoriali (autoimmunitarie ambientali infettive locali psicogene).

Sintomi e complicanze

I sintomi che si presentano nella maggior parte dei casi sono:

  • perdita di sangue e muco dall’ano (rettorragia);
  • dolori addominali;
  • stimolo frequente a defecare.

Nei casi più seri si possono manifestare diarrea ematica, febbre, dolori, addominali e sepsi… Inoltre, c’è il problema del tumore del colon, il cui rischio aumenta col passar del tempo dall’inizio della malattia.

La diagnosi

La colonscopia con biopsia del colon rimane il mezzo diagnostico più efficace. Tra gli esami di laboratorio importanti sono gli indici di infiammazione (VES, PCR) e nelle feci la calprotectina fecale, utile per seguire l’evoluzione della malattia.

Gravidanza e familiarità

Sulla fertilità non sono dimostrati effetti. Per la gravidanza non vi sono problemi, occorrono alcuni accorgimenti (per es. pensare ad una gravidanza nel periodo di inattività della malattia), non bisogna sospendere la terapia per paura, perché la maggior parte dei farmaci possono essere usati. E così anche l’allattamento si può fare continuando a fare le terapie più comuni per la malattia.

Esiste una familiarità della patologia ma non una trasmissione ereditaria, come le malattie genetiche.

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