L’idrocefalo normoteso, detto anche idrocefalo cronico dell’adulto, è una malattia che si verifica nei pazienti anziani ed è dovuta a un ingrandimento dei ventricoli cerebrali. Approfondiamo questo argomento grazie all’intervento del Dott. Giuseppe Maria Della Pepa, specialista in Neurochirurgia
Come si manifesta l’idrocefalo normoteso?
L'idrocefalo normoteso, una patologia caratterizzata dall'aumento del liquido cerebrospinale intorno al cervello, presenta una sintomatologia tipica che include:
- difficoltà a camminare
- perdita di equilibrio
- incontinenza urinaria
- demenza
Tale patologia, se non trattata, può portare a gravi compromissioni cognitive e motorie.
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Come avviene la diagnosi?
La diagnosi di questa condizione è abbastanza complessa e consiste nell’osservazione dei sintomi e nello studio radiologico dell’encefalo.
L’osservazione si basa sulla presenza di uno o più sintomi della triade di Hakim, ovvero disturbo della deambulazione, disturbi cognitivi e incontinenza urinaria, ed è possibile determinare che la diagnosi di idrocefalo normoteso è:
- improbabile (1 sintomo su 3)
- possibile (2 sintomi su 3)
- probabile (tutti e 3 i sintomi presenti)
In caso si manifesti uno o più di questi sintomi, è necessario eseguire una risonanza magnetica encefalo senza mezzo di contrasto. Un altro esame diagnostico è il test di sottrazione liquorale.
Quali sono i trattamenti impiegati?
Il trattamento dell'idrocefalo normoteso spesso coinvolge l'inserimento di una valvola nei ventricoli cerebrali per drenare il liquido in eccesso. Questa procedura può migliorare significativamente la capacità di camminare e la funzionalità generale. In altri tipi di idrocefalo, a seconda delle situazioni possono essere valutate trattamenti chirurgici alternativi quali interventi endoscopici
Tuttavia, è fondamentale sottolineare l'importanza della diagnosi precoce e del trattamento tempestivo al fine di evitare il deterioramento progressivo della condizione. Inoltre, è essenziale adottare misure di sicurezza e di supporto per fornire un ambiente stabile e confortevole ai pazienti affetti da demenza.