L'importanza del sale per l'organismo umano

L'importanza del sale per l'organismo umano

Editato da: Alice Cattelan il 27/06/2023

Il sale da cucina o cloruro di sodio è un elemento di importanza vitale per il nostro organismo. Tuttavia, il suo consumo eccessivo è associato a patologie come l'ipertensione, che potrebbero essere evitate con una riduzione dell'apporto di sale

L'importanza del sale da cucina e l'equilibrio elettrochimico delle cellule

I nostri antenati comprendevano l'importanza del sale da cucina, anche se non conoscevano tutte le sue proprietà fisiologiche. Il sale è composto per il 60% di sodio e per il 40% di cloro ed è presente in una soluzione salina in cui sono immersi proteine, lipidi, glucidi e altre molecole di minori dimensioni. Il sodio e il potassio sono i principali responsabili dell'equilibrio elettrochimico delle nostre cellule e del normale metabolismo cellulare.

Il flusso programmato di ioni dall'interno all'esterno della cellula, e viceversa, è alla base di molte reazioni vitali del nostro organismo. Senza questo scambio di ioni, non sarebbe possibile registrare un elettrocardiogramma o i potenziali elettrici di una elettromiografia.

L'apporto consigliato di sale da cucina

L'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda un'assunzione giornaliera di sale non superiore ai 5 grammi al giorno, tenendo conto dei diversi fattori che possono influenzare le necessità individuali. Tuttavia, il consumo reale di sale è di circa 11 grammi al giorno in Europa, il doppio della quantità raccomandata.

Il consumo eccessivo di sale è associato a patologie come l'ipertensione arteriosa e le conseguenti patologie cardiovascolari. Studi scientifici dimostrano che una riduzione dell'assunzione di sale a meno di 3 grammi al giorno porterebbe a un calo drastico dei casi di ipertensione arteriosa, infarto miocardico e ictus cerebri.

Cambiare abitudini alimentari

Il consumo eccessivo di sale può essere evitato con una maggiore attenzione all'alimentazione. Le abitudini alimentari occidentali caratterizzate dal consumo di cibi conservati con quantità di sale superiore al necessario e l'abitudine di aggiungere sale in eccesso ai cibi sono alla base del consumo eccessivo di sale. L'utilizzo di condimenti alternativi come il limone o l'aceto può ridurre l'apporto di sale. La riduzione del consumo di sale può avvenire gradualmente per renderla più accettabile e consentire di apprezzare meglio le qualità organolettiche dei cibi.

 

LEGGI QUI L'ARTICOLO INTEGRALE SCRITTO DAL DOTT. ANGELO MINGRONE.

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