Non deve mancare la Vitamina D!

Non deve mancare la Vitamina D!

Editato da: Sharon Campolongo il 03/07/2023

La Vitamina D è un elemento importantissimo per il metabolismo e, pertanto, è necessario monitorare i suoi valori nel sangue. Approfondiamo le funzioni della Vitamina D e che cosa succede in caso di carenza

Bisogna assumere la Vitamina D?

Generalmente, la Vitamina D viene sintetizzata dall’uomo mediante sintesi cutanea, favorita dall’esposizione al sole. La forma metabolicamente attiva è chiamata 1,25- (OH)2-colecalciferolo.

Infatti, solo una piccola percentuale del fabbisogno di Vitamina D viene garantita dall’alimentazione.

La Vitamina D è presente in due forme:

  • Ergocalciferolo, di origine vegetale;
  • Colecalciferolo, prodotto dall’organismo tramite il colesterolo.

La Vitamina D si attiva mediante due reazioni enzimatiche che hanno origine nel fegato e nei reni.

Quali funzioni svolge la Vitamina D?

La Vitamina D svolge molteplici funzioni, tutte fondamentali per l’organismo:

  • Regola il metabolismo del calcio e del fosforo;
  • Promuove la crescita fisiologica;
  • Aiuta il continuo rimodellamento per dare elasticità e forza all’osso;
  • Contribuisce alle funzioni fisiologiche extra-scheletriche;
  • Svolge funzioni multiple, anche non correlate fra loro.

Calcio e Vitamina D: quale relazione?

Se vi è una carenza di Calcio e Vitamina D è possibile incorrere nel rachitismo nel bambino o nell’osteomalacia nell’adulto.

Per rachitismo si intende una condizione in cui non si è raggiunto il picco di massa per lo sviluppo delle ossa e vi è una ridotta crescita legata ad alcune deformità scheletriche specifiche.

Invece, per osteomalacia si intende l’indebolimento dello scheletro che è più soggetto a fratture.

integratori di vitamina D

Come accorgersi se si ha una carenza di Vitamina D?

La carenza di Vitamina D è asintomatica; pertanto, solo attraverso gli esami del sangue è possibile diagnosticare una carenza di questa componente.

I valori normali di Vitamina D sono compresi tra i 30 e i 100 ng/ml: si parla di insufficienza quando i valori sono compresi tra i 20 e i 30 ng/ml; invece si tratta di carenza quando i valori sono al di sotto di 20 ng/ml.

Nel caso in cui i livelli di Vitamina D siano superiori ai 100 ng/ml ci troviamo davanti a un caso di intossicazione, che generalmente avviene per un uso scorretto degli integratori.

Chi è più soggetto ad avere bassi livelli di Vitamina D?

Le persone più soggette alla carenza di Vitamina D sono gli anziani e i pazienti con:

Anche le donne in gravidanza o allattamento sono a rischio.

Cosa fare in questo caso?

In caso di carenza di Vitamina D, è necessario ricorrere allo specialista in Endocrinologia, che può prescrivere l’assunzione di integratori per via orale o per via muscolare.

I risultati saranno visibili dopo 3-4 mesi, poiché l’organismo ha bisogno di tempo per assimilare la Vitamina D.

Endocrinologia e Malattie del metabolismo a Roma