Obesità infantile: cause e ruolo della famiglia

Autore: Dott.ssa Cinzia Salani
Pubblicato: | Aggiornato: 17/05/2023
Editor: Antonietta Rizzotti

L’obesità infantile è una condizione che viene causata principalmente dall’eccessiva alimentazione e dalla sedentarietà. Ne parla la Dott.ssa Cinzia Salani, esperta in Dietologia a Genova

Qual è la definizione di obesità e quale quella di sovrappeso?

Sovrappeso e obesità si manifestano quando il peso di un bambino è superiore al peso normale per la sua età e altezza. Dare la corretta definizione di sovrappeso o obesità nel bambino è meno semplice che nell'adulto perché bisogna considerare l'aspetto "crescita", in continua evoluzione. La crescita ponderale del bambino si valuta facendo riferimento a particolari tabelle che ogni pediatra usa. Queste tabelle sono dei grafici che in base al sesso e all'età riuniscono i valori percentuali di altezza e peso dei bambini. Una “crescita normale” è quella che si trova intorno al 50° percentile, più si supera il valore medio più aumenta il rischio obesità: un dato superiore all'85° percentile è indice di sovrappeso, superiore al 90° è indice di obesità.

Quali sono i fattori che influenzano il peso corporeo dei bambini?

In generale il peso corporeo riflette il rapporto che si crea tra calorie introdotte con il cibo e calorie consumate dall'organismo per le sue funzioni di base e per l'attività fisica. Un peso normale o un peso salutare esprime solitamente un rapporto calorico (o energetico) in equilibrio, cioè si mangia quanto si consuma.

Contrariamente quando si mangia troppo o ci si muove poco (spesso le due condizioni coesistono) l'eccesso di energia/calorie si accumula sotto forma di grasso.

Quali bambini sono più soggetti all'aumento di peso?

Sicuramente la famigliarità predispone all'obesità, ma è l'alimentazione eccessiva e la sedentarietà che nel lungo tempo portano alla manifestazione dell'obesità in modo conclamato. 

Quali bambini hanno una maggiore probabilità di dimagrire?

Hanno maggiori probabilità di dimagrire i bambini che sono supportati da un ambiente famigliare motivato ad adottare uno stile di vita salutare. Se l'ambiente famigliare è costituito da persone in sovrappeso dove l'attività fisica non è incoraggiata e l'alimentazione è scorretta, il bambino non riuscirà a perdere peso.

L’obesità infantile nel mondo

L'obesità infantile è una grave condizione medica che coinvolge un'altissima percentuale della popolazione mondiale. E' più diffusa negli USA e in Europa ma è in aumento anche in zone dove nel passato non era presente. L'Italia, che fino a poco tempo fa deteneva il primato dei bambini più grassi d'Europa, sta mostrando una lieve tendenza alla diminuzione pur restando ancor oggi tra i Paesi con i più elevati livelli di sovrappeso e obesità infantile. Quindi sono i bambini le principali vittime della malattia obesità, oggi considerata l’epidemia del nuovo millennio. Essere bambini obesi significa avere problemi di salute in età adulta (diabete, obesità e malattie cardiovascolari).                                                      

Che ruolo ha la famiglia? 

La famiglia è il luogo dove si acquisiscono abitudini che si mantengono per tutta la vita. Utilizzare il cibo come mezzo per esprimere affetto o per interrompere stati emotivi ("se smetti di piangere ti do le patatine") è deleterio perché abitua automaticamente a pensare al cibo come un mezzo per compensare emozioni e ansie. Come pure è sbagliato lasciare che i figli assumano liberamente più spuntini nella giornata non facendo attenzione a cosa e a quanto viene assunto, ciò potrebbe favorire una sorta di abitudine e dipendenza al cibo spazzatura (merendine, snack della pubblicità, bibite). Spesso le mamme preoccupate a nutrire i figli rischiano di perdere obiettività nel giudicarli: secondo dati raccolti dal Ministero della Salute il 40% delle madri di bambini in sovrappeso o obesi ritiene che il peso del proprio figlio sia nella norma.
La famiglia, nella vita quotidiana, ha quindi un ruolo fondamentale e insostituibile nell'educare i figli a una vita salutare ricca di cibi sani e freschi e di movimento all'aria aperta. Ricordiamoci che molte malattie sono legate a fattori di rischio modificabili, quindi allo stile di vita che adottiamo ogni giorno.

Perché è importante il movimento?

Il movimento non solo serve a dimagrire, serve anche a migliorare le proporzioni tra massa magra e massa grassa e a rendere fisico e mente più attivi.

Quali sono i 5 buoni consigli da dare ai genitori?

  • Educare a distinguere i cibi sani da cibo spazzatura;
  • Favorire il consumo di verdure ad ogni pasto, i colori delle verdure e le storie dei raccolti aiutano molto;
  • Incoraggiare a utilizzare come merende, macedonie di frutta, frullati, torte di tipo casalingo, pane e marmellata riducendo drasticamente l'uso di merendine e bibite, l'acqua è la migliore bevanda dissetante;
  • Incentivare al movimento anche con iniziative che coinvolgono tutta la famiglia (es. passeggiate o gite all'aperto);
  • Aderire alle iniziative di prevenzione dell'obesità infantile che si tengono nel territorio anche attraverso le proposte salutari della ristorazione scolastica.

Dott.ssa Cinzia Salani
Dietologia

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