Patologie del surrene: vediamole insieme!
Insieme al Dott. Pasquale Tammaro, esperto in Chirurgia Generale, oggi parliamo del surrene e delle patologie ad esso associate
Cosa sono i surreni e qual è la loro funzione?
Il surrene è una piccola ghiandola a forma di piramide che si trova al di sopra di entrambi i reni. È una ghiandola endocrina, cioè tutto quello che viene prodotto da questa ghiandola entra direttamente nel circolo sanguigno.
Numerosi sono gli ormoni che vengono prodotti: i glucocorticoidi come il cortisolo, i mineralcorticoidi come l’aldosterone, alcuni ormoni sessuali come gli androgeni (il testosterone, ad esempio), il progesterone e gli estrogeni ed infine la noradrenalina e l’adrenalina, che noi tutti conosciamo.
Essi giocano un ruolo fondamentale sull’equilibrio del sodio, del potassio, del fosforo, del calcio nel sangue, sulla formazione di alcuni elementi del sangue, sull’accrescimento corporeo, sul sistema neuropsichico, su quello gastro-enterico, sulla funzione sessuale e riproduttiva ed infine sul cuore. Insomma, come la tiroide, il surrene si candida ad essere un controllore molto sofisticato delle funzioni più delicate del nostro organismo.
Quali sono le patologie che possono colpire il surrene?
Le patologie surrenaliche sono poco frequenti e tuttavia hanno un impatto importante sulla qualità di vita del paziente. In alcuni casi, come il feocromocitoma, ovvero nel caso in cui vi sia una eccessiva produzione di adrenalina, tale patologia può essere addirittura mortale perché si associa ad un sovraccarico di lavoro per il cuore e le arterie.
Più in generale, le patologie del surrene sono di due tipi: legate ad una bassa funzione o ad una eccessiva funzione della ghiandola. Spesso, soprattutto nei casi in cui vi è una iperproduzione di ormoni surrenalici, il surrene è sede di un nodulo neo-formato (adenoma) da cui questi ormoni vengono creati. I sintomi sono strettamente legati all’ormone che è iper-prodotto. Se viene iper-prodotta adrenalina il paziente avrà la pressione alta (spesso non responsiva alle classiche terapie mediche cardiologiche) o il battito accelerato; se è iper-prodotto il cortisolo invece, il paziente presenterà una “obesità tronculare” (localizzata soprattutto al tronco), un irsutismo (una “pelosità” inusuale), delle strie rubre o “viola” ai fianchi e così via.
Come vengono diagnosticate le patologie del surrene?
Quando si parla delle malattie del surrene spesso si parla di “incidentalomi”, ovvero di patologie che vengono ritrovate in maniera incidentale, “casuale”, nel corso di altri esami, come TC o ecografie dell’addome, fatti per altre ragioni. I sintomi che ho descritto prima, infatti, sono molto a-specifici. Gli approfondimenti sono soprattutto di tipo laboratoristico, ovvero con dei prelievi di sangue attraverso cui si fanno dei dosaggi degli ormoni circolanti e si valuta il grado di funzione della ghiandola e, soprattutto, si valuta se questi problemi sono legati alla ghiandola stessa o ad altre ghiandole (come ad esempio l’ipofisi) che le sono legate e che la fanno funzionare male. La TAC e la Risonanza Magnetica sono comunque dei mezzi diagnostici fondamentali, soprattutto in vista di un intervento chirurgico.
Quali sono le terapie più frequentemente utilizzate?
Se il nodulo surrenalico è molto grande e/o iperfunziona in maniera eccessiva, creando una sintomatologia spiccata ed invalidante, si procede spesso alla surrenectomia, cioè alla asportazione chirurgica della ghiandola, nella più parte dei casi per via laparoscopica o robot-assistita. Quando i noduli sono piccoli e “muti”, si preferisce una attenta sorveglianza.