Quali sono le nuove frontiere della Radioterapia Oncologica?
In Italia, oltre 350.000 persone scoprono ogni anno di soffrire di un tumore maligno. Il Prof. Vittorio Donato, esperto in Radioterapia a Roma, ci parla dei nuovi risultati che può offrire il trattamento radioterapico nella cura di queste neoplasie
Tumori maligni: com’è la situazione in Italia?
Secondo le stime, ogni anno in Italia vengono diagnosticati 366.000 nuovi casi di neoplasie maligne, con una maggiore incidenza negli uomini (54%) rispetto alle donne (46%). I tumori rappresentano la seconda causa di morte nel nostro Paese, preceduti solo dalle malattie cardiocircolatorie. I tumori più comuni sono, il tumore del colon-retto, del seno, della prostata, del polmone e della vescica. Fortunatamente la sopravvivenza dei nostri pazienti è oggi aumentata.
Radioterapia per curare i tumori
La radioterapia è un trattamento che consente di “colpire” con molta efficacia i tumori senza danneggiare i tessuti sani. Questa procedura è sempre più richiesta in Italia a causa della maggiore incidenza di tumori: esistono infatti oltre 190 centri di radioterapia in tutto il territorio nazionale, peraltro ancora insufficienti.
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Come è cambiato l’approccio radioterapico negli ultimi anni?
La radioterapia è una procedura scientifica in continua evoluzione; negli ultimi decenni infatti è stato possibile assistere al suo passaggio da radioterapia 2D alla sua versione tridimensionale 3D ed attualmente anche 4D. Grazie all’evoluzione da radioterapia bidimensionale a radioterapia 4D è stato possibile aumentare l’efficacia del trattamento applicato ai tumori e ridurre la percentuale di tossicità per i pazienti. Inoltre, avendo a disposizione dati sufficienti per poter individuare il punto esatto della lesione, grazie anche alla Risonanza Magnetica (RM) o la Tomografia ad Emissione di Positroni (PET), è possibile eseguire una terapia mirata e personalizzata per ogni paziente.
Radioterapia e tumori: quali sono gli obiettivi futuri?
Gli obiettivi futuri prevedono l’unione tra la ricerca scientifica, l’innovazione tecnologica ed una corretta integrazione con i nuovi farmaci. Questo consentirà di eseguire terapie sempre più personalizzate, in grado di offrire una maggiore sopravvivenza ed una migliore qualità di vita ai pazienti colpiti da neoplasie maligne.
Per il momento, le nuove frontiere della radioterapia riguardano:
- Nuove tecniche: unione tra radioterapia mirata ed immunoterapia (che utilizza i cosiddetti “farmaci intelligenti”);
- Utilizzo di nuovi frazionamenti con riduzione del tempo totale di trattamento in poche frazioni (esempio, nella cura dei tumori della prostata);
- Distretto toracico: uso della radioterapia stereotassica per il trattamento chirurgico e non dei tumori polmonari periferici.
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