Capiamo meglio in che cosa consiste la rinoplastica grazie all’intervento del Dott. Silvio Abatangelo, specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica che visita in strutture sanitarie di Milano, Magenta e Varese ed esegue gli interventi di rinoplastica e rinosettoturbinoplastica presso la Clinica Villa Letizia di Milano
Quali sono le differenze tra rinoplastica, settoplastica e rinosettoplastica?
La rinoplastica è l’intervento chirurgico che permette di modificare la forma del naso a fini puramente estetici; invece la settoplastica è l’intervento che mira a correggere la deformità del setto nasale per il miglioramento della respirazione.
Si parla di rinosettoplastica e rinosettoturbinoplastica quando l’intervento di rimodellamento del naso è associato all’ intervento di correzione del setto e/o al trattamento dell’ipertrofia dei turbinati.
Da chi è composto il team chirurgico?
Il team chirurgico che esegue la rinoplastica è composto dallo specialista ORL e dallo specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, esperti in rimodellamento del naso e trattamento delle disfunzioni respiratorie legate ad un’alterata morfologia delle strutture interne al naso coinvolte nella respirazione (setto-valvola nasale-turbinati).
Come si esegue la rinoplastica?
L’intervento di rimodellamento della piramide nasale associato o meno alla correzione funzionale del setto va eseguito in anestesia generale, ad eccezione di selezionati interventi parcellari riguardanti la correzione della punta o del gibbo nasale.
Rappresenta un intervento sicuro e collaudato quando eseguito da specialisti esperti in strutture sanitarie adeguate.
La rinoplastica può essere eseguita con tecnica open o con tecnica close. Nel primo caso l’incisione della cute della columella permette l’accesso. Nel secondo caso, invece, le cicatrici sono invisibili in quanto l’approccio è interno attraverso incisioni intranasali.
Il naso viene rimodellato nella sua interezza agendo sulle strutture cartilaginee (le cartilagini alari e triangolari per modellare la punta e l’angolo nasolabiale) e sulle strutture ossee per modellare il gibbo, la larghezza o la lunghezza del naso, l’angolo nasofrontale.
Esistono delle norme di preparazione?
Per potersi sottoporre all’intervento di rinoplastica è necessario eseguire alcuni esami routinari pre-operatori (ECG-esami ematochimici), TAC del massiccio facciale e visita anestesiologica.
Un’attenta, specifica, esperta ed empatica visita specialistica presso i chirurghi del naso è fondamentale per progettare assieme al paziente l’intervento stesso.
Durante tale visita si prospetterà quella che potrà essere la forma finale del naso e si evidenzieranno le eventuali problematiche respiratorie che andranno corrette.
Utile a tal proposito sarà mostrare al paziente, attraverso un morphing eseguito sulla base della documentazione fotografica, il potenziale risultato estetico dell’intervento, che si esegue in Day-Hospital, con dimissione in giornata.
Com’è il recupero post-operatorio?
Il decorso post-operatorio consiste di 3 visite di controllo:
- Durante il primo controllo (a 2-3 giorni dall’intervento) si rimuovono i tamponcini nasali;
- Durante il 2° controllo (a 9-10 gg dall’ intervento) si rimuovono l’archetto e i cerotti;
- Durante il 3° controllo (a distanza di 2-3 mesi) si valuta e si documenta il risultato finale che dovrà essere rivalutato ulteriormente a distanza di 6-12 mesi dall’intervento.