Stenosi carotidea: cosa fare se non è possibile operarla?

Stenosi carotidea: cosa fare se non è possibile operarla?

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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: Marta Buonomano il 24/08/2023

Il Prof. Vincenzo Gasbarro, esperto in Chirurgia Vascolare a Ferrara, ci spiega come intervenire in caso di stenosi carotidea

Che cos’è la stenosi carotidea?

La stenosi carotidea è la patologia della carotide, il principale vaso portante sangue al cervello. Come per tutte le malattie che colpiscono le arterie, i soggetti più a rischio di sviluppare la stenosi carotidea sono i fumatori, i diabetici, i pazienti con scarso controllo del colesterolo.

ragazza che si tocca il collo

Come si manifestano?

La maggior parte delle stenosi carotidee sono prive di sintomi, pertanto è importante per pazienti che presentano i fattori di rischio elencati sopra eseguire un controllo con ecocolordoppler e visualizzare lo stato di salute di queste importanti arterie.

Cosa fare in caso di stenosi carotidea?

Essendo una patologia prevalentemente asintomatica, l’intervento chirurgico di “pulizia” delle placche che si vengono a formare, viene eseguito per prevenire l’ostruzione dell’arteria o il distacco di pezzi di placca verso le arterie che vanno a nutrire il cervello, rischiando così di sviluppare il sintomo più importante di questa patologia: l’ictus celebrale.

Cosa fare se la stenosi non è operabile?

Qualora il paziente presentasse una stenosi senza sintomi non ancora ritenuta operabile, la patologia viene tenuta sotto controllo, con la correzione dei fattori di rischio, con una terapia possibilmente antiaggregante ed eseguendo periodici controlli per monitorare lo stato di salute della carotide.

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