Scritto da: Dott. Enrico Pistilli Ginecologo a Viterbo
La menopausa rappresenta una fase cruciale nella vita di ogni donna, portando con sé una serie di sintomi che possono compromettere in modo significativo la qualità della vita. Recentemente, la terapia ormonale sostitutiva (HRT) è tornata alla ribalta come possibile soluzione, sostenuta da nuove ricerche. Ma quali sono esattamente i vantaggi e i rischi associati? Ce ne parla in questo articolo il Dott. Enrico Pistilli, Specialista in Ginecologia e Ostetricia a Viterbo
La rivoluzione della terapia ormonale
Una recente revisione pubblicata su CMAJ mette in luce l'HRT (o TOS nella sigla italiana) come trattamento di prima scelta per le donne in menopausa che non presentano fattori di rischio. Questo approccio terapeutico si è dimostrato efficace nell'eliminare sintomi scomodi e talvolta debilitanti, come le vampate di calore, la sudorazione e la secchezza vaginale.
Benefici della HRT
Oltre alla gestione dei sintomi comuni, la HRT ha mostrato altri benefici notevoli:
- Protezione ossea: la terapia riduce significativamente il rischio di fratture vertebrale e femorale dovute all'osteoporosi;
- Protezione contro il rischio cardiovascolare e il diabete: migliora il profilo lipidico e glicemico.
Rischi della HRT
Nonostante i suoi numerosi benefici, è fondamentale essere consapevoli dei possibili rischi associati alla HRT. Sebbene studi precedenti avessero indicato un aumento del rischio di tumore mammario, questo rischio si è rivelato significativamente più basso nelle donne di età compresa tra 50 e 59 anni. Tuttavia, esiste un rischio incrementato di ictus ischemico nelle donne di età superiore ai 60 anni che iniziano la terapia 10 anni dopo la menopausa.
Alternative alla Terapia Ormonale
Per le donne che presentano fattori di rischio o che scelgono di non procedere con la HRT, ci sono alternative disponibili. Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) possono offrire sollievo dai sintomi della menopausa. Tuttavia, è essenziale considerare gli effetti collaterali potenziali di questi farmaci, in particolare sul sistema nervoso.