Terza età: non aver paura dei momenti di intimità!

Terza età: non aver paura dei momenti di intimità!

Editato da: Marta Buonomano il 19/10/2023

Anche in una coppia ben affiatata si può insinuare il silenzio generato dall’imbarazzo per l’esordio di una situazione nuova, collegata a mutamenti della funzione sessuale dovuti all’età. Ce ne parla il Dott. Flavio Armellino, esperto in Ginecologia e Ostetricia a Torino

Andropausa: cosa succede nell’uomo?

L’andropausa, a differenza della menopausa che si verifica con la fine del ciclo mestruale e della fertilità, non si presenta nell’uomo con un cambiamento fisico e psichico netto, bensì con progressive modificazioni indotte dall’età sul funzionamento dell’apparato genitale maschile.

La fertilità maschile non cessa del tutto come avviene per le donne, ma diminuisce per la riduzione del testosterone; gli spermatozoi conservano la capacità di generare ma, seppur morfologicamente normali, diventano meno mobili e si allungano i tempi di reazione agli stimoli, nonostante la presenza di desiderio sessuale. La diminuzione della produzione ormonale dovuta all’età determina, inoltre, una graduale regressione degli organi quali scroto, pene, peli, tessuti muscolari e testicoli.

Tutti questi cambiamenti sono molto lenti e non hanno una ripercussione immediata sull’attività sessuale: per esempio, la diminuita produzione di testosterone non condiziona la potenza virile di un uomo, che può essere associata a fattori psicologici e a patologie molto frequenti in questo periodo della vita (diabete, malattie cardiovascolari, malattie urologiche, esiti di chirurgia prostatica, disfunzioni indotte dall’uso di farmaci, ecc.).

Questo cambiamento non deve essere vissuto dalla coppia come mortificante: l’uomo non deve sentirsi meno virile e la donna non deve pensare di non essere abbastanza desiderabile, semplicemente è la sessualità che cambia, così come cambia il corpo.
Il silenzio e la vergogna devono essere sostituiti con il dialogo confidenziale e terapeutico con il proprio medico di famiglia, come avviene normalmente per qualsiasi patologia.

Coppia di anziani che corrono mano nella mano

La donna dopo i primi 50 anni

I cinquant’anni, in fondo, sono un’età simile all’adolescenza. Il corpo cambia e con esso anche la testa. C’è un periodo nella vita della donna, che può durare anche anni, caratterizzato da una notevole fluttuazione ormonale, con irregolarità mestruali che precedono la fine dell’attività ovarica a causa della diminuzione del patrimonio dei follicoli, elevatissimi alla nascita e che successivamente si riducono con il passare degli anni. Contestualmente varia l’attività endocrina dell’ovaio, come risulta dalle ridotte concentrazioni di estrogeni. In questa situazione si ha una considerevole riduzione della fertilità che conduce all’esaurimento della funzione ciclica dell’ovaio.

Quando si può parlare di menopausa?

La data dell’ultimo ciclo mestruale indica il passaggio alla menopausa. Per essere certi che il ciclo sia veramente finito occorre attendere che sia trascorso un anno in assenza di mestruazioni. Purtroppo non è possibile prevedere il momento in cui si entrerà in menopausa, in quanto non è possibile contare i follicoli.

Quali sono i fattori che influenzano l’insorgenza della menopausa?

Per le donne, l’età della menopausa è molto variabile (in genere è compresa tra i 45 e i 57 anni). Numerosi sono i fattori che ne influenzano l’età di insorgenza: oltre alle differenze etniche, esistono elementi che sembrano ritardare la menopausa (es. gravidanze e pubertà tardiva), e altri che invece sembrano anticiparla (es. disagio psicologico e sociale e fumo).

Inoltre, una donna su dieci ha una menopausa prematura (prima dei 45 anni). Molto più rara è invece la condizione di menopausa precoce (prima dei 40 anni), determinata da un’abnorme distruzione di follicoli per cause indotte (interventi chirurgici, radiazioni, chemioterapici antitumorali).

Quali sono i sintomi della menopausa?

donna seduta sul divano

I sintomi associati alla menopausa sono gli stessi sia che si instauri in età precoce che in età fisiologica: vampate di calore, irritabilità, insonnia, secchezza vaginale. Poiché gli estrogeni esercitano un’azione protettiva sull’apparato scheletrico e cardiovascolare, le ossa e il cuore vanno sempre tenuti sotto controllo.

Menopausa: quali sono gli errori da non commettere?

Gli errori più comuni che è bene evitare sono:

  • Ridotta attività fisica
  • Scorrette abitudini alimentari
  • Diminuito coinvolgimento sociale, con declino degli interessi

È molto importante porre una maggiore attenzione allo stile di vita, coltivando quegli interessi in grado di sviluppare un’influenza positiva nell’evoluzione personale: solo così potremo vivere positivamente e apprezzare appieno questa fase della vita.

Menopausa, nuova adolescenza

La menopausa rappresenta una nuova rinascita, una nuova adolescenza. Non bisogna chiudersi ma aprirsi al desiderio di proseguire il percorso con entusiasmo. Molte donne con la menopausa rifuggono dallo specchio, hanno paura di guardarsi e di non ritrovarsi. C’è la sensazione di avere un corpo meno tonico, un viso sciupato da antipatiche rughe, senza pensare che sono proprio quelle i segni della loro vita. Le espressioni, i sorrisi, la gioia, la tristezza, tutto il loro vissuto è scritto sul volto.

Con la prevenzione oggi è possibile, come mai prima, mantenersi in buona salute difendendo anche la forma fisica con una semplice cura del corpo e prestando attenzione all’alimentazione. Questa deve essere sana e semplice, senza apporti eccessivi.

Come affrontare la menopausa

coppia di anziani in cucina

Sappiamo che la menopausa è legata a un rallentamento metabolico: la pelle tende a diventare più secca e anche le mucose. Per questo è importante idratarsi dall’interno, bevendo in misura adeguata, e dall’esterno, con creme e/o oli semplici che passiamo a trovare in commercio. È importante anche mantenere attivo il cervello leggendo, andando a teatro, al cinema o facendo semplicemente parole crociate.

Inoltre, per quanto riguarda l’intimità di coppia, per gli over 50 non ci sono più le preoccupazioni contraccettive. Anche se possono insorgere piccoli problemi fisici (secchezza, dispareunia, ecc.), non bisogna esitare a parlarne con il proprio medico, perché potranno facilmente essere risolti.

Ginecologia e Ostetricia a Torino