Tumori di testa e collo: quali sono esattamente?
Molto spesso in ambito medico si parla di tumori di testa e collo per parlare di più tipologie di tumori. Ma quali sono esattamente? Ce ne parla la Dott.ssa Alicia Tosoni, specialista in Oncologia
Quali sono i tumori di testa e collo? Qual è l’incidenza in Italia?
I tumori di testa e collo sono essenzialmente quelli che insorgono negli organi che interessano la testa e il collo, comprese le vie aerodigestive superiori. In Italia ogni anno si diagnosticano circa 10.000 nuovi casi.
Entriamo nello specifico Dottoressa: come si possono suddividere i tumori di testa e collo?
I tumori di testa e collo si possono suddividere in diverse tipologie in base alle cause che contribuiscono alla loro origine e alla loro localizzazione.
Il 90% dei tumori maligni della testa e collo insorgono partendo da una cellula dell'epitelio dall’aspetto squamoso, che riveste tutte le mucose del comparto testa-collo (ad esempio lingua, bocca, laringe e faringe). Questi si chiamano per l’appunto carcinomi squamosi. Il restante 10% è rappresentato da melanomi, linfomi, sarcomi e tumori con diversa istologia.
Altra suddivisione ha a che fare con la localizzazione:
- tumori del cavo orale;
- Tumori dell’orofaringe;
- tumori della laringe;
- tumori dell’ipofaringe;
- tumori del rinofaringe;
- tumori delle cavità nasali e dei seni paranasali;
- tumori delle ghiandole salivari.
Quali sono i sintomi che caratterizzano questi tumori?
I sintomi più frequenti in caso dei tumori di testa e collo sono:
- bruciore o dolore in bocca;
- neoformazioni o ulcerazioni, a volte sanguinanti e difficili da guarire;
- disfonia;
- difficoltà o dolore a deglutire con irradiazione a un orecchio;
- tumefazioni del collo nelle regioni anteriori (ghiandola tiroide) o laterali (malattia dei linfonodi);
- mal di testa intenso;
- emorragie nasali con ostruzione respiratoria.
Quali consigli può dare a chi ha un tumore di testa e collo?
È fondamentale consultare un Oncologo che sia in grado di identificare il trattamento più idoneo in base alle condizioni del paziente e alle sue volontà, allo stadio della neoplasia e alla tipologia di tumore. L’Oncologo viene affiancato da un’equipe medica multidisciplinare che valuterà l’iter terapeutico più idoneo.
Tra le terapie disponibili vi sono le seguenti:
- Chirurgia: serve a eliminare il tumore e in certi casi i linfonodi, usando tecniche conservative che facciano in modo di non compromettere le strutture sane.
- Chirurgia ricostruttiva: ha come obiettivo la ricostruzione dei tessuti della zona coinvolta dall’intervento per conservarne sia la funzionalità che l’estetica.
- Radioterapia: può essere usata come alternativa alla chirurgia oppure come trattamento successivo, in abbinamento o meno alla chemioterapia. Può essere utilizzata anche per a scopo palliativo per alleviarne i sintomi.
- Chemioterapia: di solito impiegata come trattamento per i tumori in stadio avanzato o per diminuirne le dimensioni del tumore prima dell’intervento.
- Terapia biologica: vengono prescritti farmaci biologici attivi contro specifici fattori di crescita tumorale.