Tumori maligni cervico-facciali: il ruolo del fumo e dell’alcol

Tumori maligni cervico-facciali: il ruolo del fumo e dell’alcol

Editato da: Marta Buonomano il 18/04/2023

Il Prof. Adelchi Croce, esperto in Otorinolaringoiatria a Chieti, ci spiega in che modo il fumo e l’alcol influiscono sull’insorgenza e la prognosi dei tumori maligni cervico-facciali

Tumori maligni cervico-facciali: di cosa si tratta?

I tumori maligni cervico-facciali rappresentano un insieme di neoplasie, particolarmente aggressive a livello locale e regionale (frequenti metastasi ai linfonodi regionali), che insorgono dalle mucose che rivestono gli organi cavitari delle vie aereo-digestive superiori, dai tessuti delle ghiandole salivari e tiroidee, dalla cute della testa e del collo, dagli organi di competenza oftalmologica (orbita, occhio, vie lacrimali). Praticamente solo le neoplasie cerebrali ne sono escluse perché di interesse neurochirurgico. Queste neoplasie maligne insorgono in un distretto ad altissima valenza funzionale: in sede cervico-facciale sono presenti infatti gli organi deputati alla respirazione, fonazione e deglutizione, e tutti gli organi di senso. Non bisogna inoltre sottovalutare l’importanza estetica della testa e del collo, aree primariamente e principalmente visibili nei rapporti interpersonali, e le turbe psicologiche che possono conseguire quindi ad una loro alterazione, purtroppo sempre in senso peggiorativo, in caso di interventi chirurgici demolitivi messi in atto per asportare queste neoplasie.

ragazza che si tocca il viso

 

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Quali sono i sintomi dei tumori cervico-facciali?

I sintomi, inizialmente a volte sfumati, sono caratterizzati da difficoltà respiratoria (dispnea), fonatoria (disfonia), deglutitoria (disfagia); dolore, anche irradiato, a un orecchio; tumefazione nel collo e/o nel viso; sanguinamenti alterazioni della sensibilità.

Come influiscono il fumo e l’alcol sulla nostra salute?

I tumori insorti dal rivestimento mucoso interno delle vie aereo-digestive superiori rappresentano certamente la maggior parte dei tumori maligni cervico-facciali, e la loro eziopatogenesi è intimamente legata all’abuso di bevande alcoliche e all’abitudine del fumo.

L’abuso di fumo e alcol possono influenzare anche la prognosi di questa patologia?

Questi sono i due fondamentali agenti eziologici di questi tumori; essi provenendo dall’esterno dell’organismo e avendo, come è logico dal punto di vista anatomico, un primo contatto con le mucose delle vie aereo-digestive superiori, esercitano primariamente in queste aree la loro azione oncogena: l’alcol inducendo iperemia e flogosi delle mucose di rivestimento sulle quali i prodotti di combustione del tabacco possono esercitare, con più facilità, la loro azione lesiva, promotrice della trasformazione neoplastica. L’azione del fumo e dell’alcol è infatti, a tali livelli, sinergica e l’uno potenzia l’azione oncogena dell’altro dovute anche alla capacità del fumo di indebolire l’azione dei meccanismi difensivi delle mucose e dell’alcol di partecipare allo sviluppo tumorale tramite un’azione patogena generale, di tossicità metabolica, a carico dell’intero organismo. 

bicchiere di alcol e sigaro su un posacenere

Prof. Croce, quali consigli può darci?

Bisogna chiarire che l’astensione dal fumo e dall’abuso dell’alcol, unitamente al rispetto di un corretto regime dietetico, a base di frutta e verdura (vitamine), rappresenta una valida forma di prevenzione di queste malattie, raccomandando anche di sottoporsi a visita specialistica otorinolaringoiatrica in caso di disturbi persistenti insorti a livello cervico-facciale.

 

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Otorinolaringoiatria a Chieti