Uropatia ostruttiva: che cosa fare?

Pubblicato il: 09/02/2023 Editato da: Sharon Campolongo il 09/02/2023

L’uropatia ostruttiva è una condizione patologica che colpisce le vie urinarie. Approfondiamo questo argomento con il Dott. Fulvio Fiorini, specialista in Nefrologia, analizzandone le caratteristiche, le modalità di diagnosi e i possibili trattamenti

Che cos’è l’uropatia ostruttiva?

Per “uropatia ostruttiva” si intende un ostacolo strutturale o funzionale del normale flusso urinario che, a volte, causa una disfunzione renale definita come nefropatia ostruttiva.

A seconda delle modalità di insorgenza, durata ed entità, l’uropatia ostruttiva si classifica in acuta, cronica, monolaterale, bilaterale, parziale o completa.

Quali sono le cause di questa patologia?

Le cause più comuni dipendono dall’età e comprendono:

  • Anomalie anatomiche
  • Calcoli
  • Iperplasia prostatica benigna
  • Cancro alla prostata
  • Tumori retroperitoneali o pelvici
  • Cancro uterino
  • Idronefrosi idiopatica in gravidanza
  • Fibrosi retroperitoneale

Come si manifesta?

La sintomatologia varia a seconda della localizzazione, il grado e la velocità di insorgenza dell’uropatia ostruttiva.

Tra i sintomi/segni possono essere presenti:

  • Infezioni del tratto urinario
  • Febbre
  • Dolore al fianco bilaterale o unilaterale
  • Nausea o vomito
  • Insufficienza renale
  • Difficoltà o dolore durante la minzione
  • Diminuzione della produzione di urina
  • Sangue nelle urine
  • Aumento di peso o gonfiore

signore seduto sul letto preoccupato

Come avviene la diagnosi?

La diagnosi avviene attraverso esami di imaging, tra cui:

  • Ecografia addominale
  • TAC addominale
  • Pielogramma endovenoso
  • Cistouretrogramma minzionale
  • Risonanza Magnetica Nucleare

Tuttavia, l’esame considerato “gold standard” è l’Ecografia, che consente un’accurata valutazione delle dilatazioni delle vie urinarie e, molto spesso, permette di determinare la causa ostruente.

Possono essere riscontrati tre gradi di dilatazione:

  • Idronefrosi lieve o grado I
  • Idronefrosi moderata o grado II
  • Idronefrosi severa o grado III

Cosa fare in caso di uropatia ostruttiva?

Per una soluzione a breve termine dei sintomi possono essere utilizzati stent o drenaggi.

La nefrostomia o il catetere di Foley possono permettere di superare l’ostacolo per un certo periodo di tempo, ma la soluzione a lungo termine di questa patologia è rappresentata dall'intervento chirurgico.

La soluzione a lungo termine di questa patologia è l’intervento chirurgico.

Per maggiori informazioni è possibile leggere l’articolo in PDF scaricabile “L’ecografia nell’uropatia ostruttiva nel rene nativo”.

Nefrologia a Rovigo

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