L’uropatia ostruttiva è una condizione patologica che colpisce le vie urinarie. Approfondiamo questo argomento con il Dott. Fulvio Fiorini, specialista in Nefrologia, analizzandone le caratteristiche, le modalità di diagnosi e i possibili trattamenti
Che cos’è l’uropatia ostruttiva?
Per “uropatia ostruttiva” si intende un ostacolo strutturale o funzionale del normale flusso urinario che, a volte, causa una disfunzione renale definita come nefropatia ostruttiva.
A seconda delle modalità di insorgenza, durata ed entità, l’uropatia ostruttiva si classifica in acuta, cronica, monolaterale, bilaterale, parziale o completa.
Quali sono le cause di questa patologia?
Le cause più comuni dipendono dall’età e comprendono:
- Anomalie anatomiche
- Calcoli
- Iperplasia prostatica benigna
- Cancro alla prostata
- Tumori retroperitoneali o pelvici
- Cancro uterino
- Idronefrosi idiopatica in gravidanza
- Fibrosi retroperitoneale
Come si manifesta?
La sintomatologia varia a seconda della localizzazione, il grado e la velocità di insorgenza dell’uropatia ostruttiva.
Tra i sintomi/segni possono essere presenti:
- Infezioni del tratto urinario
- Febbre
- Dolore al fianco bilaterale o unilaterale
- Nausea o vomito
- Insufficienza renale
- Difficoltà o dolore durante la minzione
- Diminuzione della produzione di urina
- Sangue nelle urine
- Aumento di peso o gonfiore
Come avviene la diagnosi?
La diagnosi avviene attraverso esami di imaging, tra cui:
- Ecografia addominale
- TAC addominale
- Pielogramma endovenoso
- Cistouretrogramma minzionale
- Risonanza Magnetica Nucleare
Tuttavia, l’esame considerato “gold standard” è l’Ecografia, che consente un’accurata valutazione delle dilatazioni delle vie urinarie e, molto spesso, permette di determinare la causa ostruente.
Possono essere riscontrati tre gradi di dilatazione:
- Idronefrosi lieve o grado I
- Idronefrosi moderata o grado II
- Idronefrosi severa o grado III
Cosa fare in caso di uropatia ostruttiva?
Per una soluzione a breve termine dei sintomi possono essere utilizzati stent o drenaggi.
La nefrostomia o il catetere di Foley possono permettere di superare l’ostacolo per un certo periodo di tempo, ma la soluzione a lungo termine di questa patologia è rappresentata dall'intervento chirurgico.
La soluzione a lungo termine di questa patologia è l’intervento chirurgico.
Per maggiori informazioni è possibile leggere l’articolo in PDF scaricabile “L’ecografia nell’uropatia ostruttiva nel rene nativo”.