Dipendenza affettiva

Creato: 13/04/2024

Cos’è la dipendenza affettiva?

Ognuno di noi è, in qualche misura, dipendente dagli altri. Eppure accettare di dipendere dagli altri in modo sano e normale, non è una cosa semplice: spesso per sentirsi bene si oscilla tra l’estremo distacco relazionale e l’eccessivo bisogno dell’altro.

Nelle relazioni di coppia si riscontrano spesso situazioni di dipendenza affettiva dopo uno dei due partner o entrambi ricercano costantemente l’approvazione e il riconoscimento dell’altro per sostenere una fragile autostima.

Le persone affette da dipendenza affettiva o love addiction in questo caso, risultano incapaci di prendere decisioni autonomamente, vivono nel costante terrore dell’abbandono e necessitano rassicurazioni continue. Questi soggetti pensano che occupandosi sempre dell’altro, la loro relazione diventi stabile e duratura, arrivando però a distruggere il rapporto.

La dipendenza affettiva si può sviluppare anche in situazioni di rifiuto o quando la persona amata risulta irraggiungibile.

coppia con dipendenza affettiva

Quali sono i suoi sintomi? 

Tra i sintomi più comuni della dipendenza affettiva nei confronti del partner troviamo la difficoltà di riconoscere i propri bisogni, con la conseguente tendenza a subordinarli a quelli del partner.

Inoltre, il soggetto sviluppa un atteggiamento particolarmente negativo nei confronti di sé stesso, facendo fatica a prendersi cura di sé e a favorire la propria crescita personale, poiché sempre alle prese con il dare totale attenzione e soddisfare i bisogni del partner.

I soggetti affetti da dipendenza affettiva risultano ostili al cambiamento, ostacolando lo sviluppo delle proprie capacità e soffocando ogni desiderio o interesse.

Quali sono le sue cause?

Le sue cause possono essere molteplici e variare da soggetto a soggetto. Molto spesso questa patologia viene associata a disturbi post-traumatici da stress dovuti ad abusi o maltrattamenti nel soggetto.

Il contesto familiare inoltre, incide notevolmente sullo sviluppo di questa patologia. Una maggior probabilità di sviluppare una dipendenza affettiva infatti, avviene se il soggetto viene trascurato o addirittura ignorato dalle famiglie fin dall’infanzia, se vive in contesti familiari violenti, se hanno subito violenze, se assiste a litigi e a discussioni costanti o se i genitori abusano di alcol e droghe, fattori che favoriscono la perdita di fiducia in sé stessi.

La dipendenza affettiva, nei suoi casi più gravi, può sfociare in depressione, disturbi alimentari, disturbi dell’ansia, stress, insonnia o abuso di sostanze stupefacenti.

In che cosa consiste il suo trattamento?

Il trattamento della dipendenza affettiva è affidato allo psicoterapeuta che lavorerà sui sintomi di questa patologia.

Ci si concentrerà sul miglioramento dell’autostima del paziente, sull’acquisizione di autonomia e indipendenza e sulla modifica dei modelli di attaccamento attraverso l’elaborazione delle esperienze traumatiche infantili.

In questo modo si aiuta il soggetto a considerare prioritariamente la propria salute e a sviluppare legami affettivi soddisfacenti.