Punture di insetti

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La redazione di Top Doctors

Che cosa sono le punture di insetti?

Gli insetti possono pungere l’uomo, provocando manifestazioni cutanee e irritazioni di diversa natura.

Le punture di insetti sono un fenomeno che avviene più frequentemente in estate per diverse ragioni:

  • Si indossano meno indumenti;
  • Si resta di più all’aperto;
  • Alle nostre latitudini, molti insetti spariscono d’inverno e proliferano d’estate.

Con la puntura, gli insetti immettono sotto la cute sostanze velenose, allergiche o altrimenti irritanti, causando dolore, gonfiore della zona punta, prurito e reazioni allergiche.

Prognosi della puntura di insetto

Le punture di insetti solitamente non sono pericolose ma solo fastidiose. In alcuni casi, però, per esempio nel caso di soggetti allergici, possono causare disturbi più gravi.

Inoltre, in alcune aree gli insetti possono trasmettere malattie attraverso la puntura, come nel caso della malaria, della febbre gialla, della febbre Dengue, etc.

Sintomi della puntura di insetto

  • Comparsa di uno o più pomfo, una lesione edematosa della pelle che causa prurito;
  • Arrossamento dell’area punta, che si gonfia e assume un colore rosso o bianco;
  • Prurito e, in alcuni casi, dolore;
  • Se si è stati punti in zone delicate quali volto, labbra o zone intime, i sintomi classici possono essere affiancati da bruciore;
  • Nel caso di soggetti allergici, questi ultimi possono sperimentare orticaria, angioedema, difficoltà respiratorie dovute a rigonfiamento della gola che impedisce che l’aria arrivi ai polmoni; nei casi più gravi, si può arrivare all’anafilassi (soprattutto nel caso di allergia al veleno di api, vespe e calabroni).

Diagnosi per la puntura di insetto

Se si rivela necessario sottoporsi a visita medica, durante la stessa si potrà diagnosticare clinicamente la puntura di insetto. Le punture di api e di altri tipi di apidi vengono talvolta riconosciute per il pungiglione, qualora fosse rimasto nella cute.

Quali sono le cause della puntura di insetto

I motivi per i quali gli insetti pungono sono principalmente due:

  • Per nutrirsi, come nel caso di zanzare, moscerini, tafani, pulci, zecche, pidocchi e altri insetti ematofagi;
  • Per difesa, come nel caso di api, vespe, calabroni, altre apidi e formiche: in questo caso la puntura è molto più dolorosa e può causare una reazione allergica, anafilassi o addirittura la morte.

Si può prevenire?

Se si soffre di grave allergia al veleno delle apidi, potrebbe essere indicato iniziare un percorso di immunoterapia per tali sostanze; lo stesso vale per i parenti prossimi di chi è colpito da allergia.

Trattamenti per la puntura di insetto

Se si sospetta una reazione allergica al veleno dell’insetto, è necessario richiedere un intervento medico immediato.
Se non vi è reazione allergica, si consiglia di aspettare per qualche giorno che l’irritazione si sgonfi autonomamente.
In linea generale, è consigliabile non grattare l’area di pelle interessata dalla puntura: ciò potrebbe favorire un attacco batterico e generare pus sottopelle e ulteriori irritazioni. Se il prurito è molto forte, possono essere applicate delle pomate apposite sulla lesione, o può essere usato del ghiaccio.

A quale specialista rivolgersi?

Nel caso di sospetta allergia potrebbe essere opportuno rivolgersi a un allergologo. Se si è stati punti durante un viaggio in paesi nei quali gli insetti sono portatori di malattie, è indicato contattare un esperto in malattie infettive.