Sindrome paraneoplastica

Creato: 2024-04-13

Che cosa sono le sindromi paraneoplastiche?

Le sindromi paraneoplastiche sono tutti quegli effetti collaterali prodotti nell’organismo dal cancro, ma non causati direttamente da questa patologia, né dai trattamenti atti a curarla. Tra questi vi è la sindrome di Lambert-Eaton, una patologia considerata rara che debilita il sistema nervoso, provocando anche debolezza agli arti, soprattutto alle gambe.

Questo tipo di debolezza, predominante durante la mattina, può essere accompagnata da secchezza delle fauci, dolore ai muscoli e diarrea. Inoltre, questa patologia si manifesta solitamente in pazienti già affetti da un altro tipo di disturbo, come ad esempio l’encefalomielite, la neuropatia sensoriale subacuta e l’encefalite limbica.

Esistono diversi tipi di sindromi paraneoplastiche, a seconda dell’area colpita:

  • Sindromi paraneoplastiche generali
  • Sindromi paraneoplastiche cutanee
  • Sindromi paraneoplastiche endocrine
  • Sindromi paraneoplastiche digestive
  • Sindromi paraneoplastiche ematologiche
  • Sindromi paraneoplastiche neurologiche
  • Sindromi paraneoplastiche renali
  • Sindromi paraneoplastiche reumatologiche

Sintomi delle sindromi paraneoplastiche

I sintomi di queste patologie possono variare a seconda della sindrome, perciò possono essere ematologici, gastrointestinali, cutanei, cardiovascolari, renali o neurologici a seconda dell’organo colpito. La febbre è un sintomo che si manifesta in tutti i tipi di sindrome ed è quindi il più comune, sebbene esistano anche sintomi molto diversi. Nel sistema nervoso essi possono consistere in una demenza, in stati confusionali, debolezza, vista doppia, alterazione della sensibilità, ecc.

Quali sono le cause delle sindromi paraneoplastiche?

Le cause di queste sindromi sono sconosciute, sebbene gli specialisti credano che vi siano dei pirogeni che possono arrivare a scatenare febbre e alterazioni di rame e zinco nel metabolismo, fattore che provoca un sapore amaro in bocca. Inoltre, i pazienti affetti da cancro al polmone, all’ovaio, alla mammella, ai testicoli o al sistema linfatico sono più propensi a soffrire di queste patologie. In altre parole, le cellule tumorali sono in grado di produrre molecole bioattive, con capacità lesionale dei tessuti e degli organi per i quali esse hanno una particolare affinità (trofismo).

Prognosi della malattia

La prognosi delle sindromi paraneoplastiche dipende dal tipo di malattia coinvolta. La diagnosi può essere difficile, poiché può assomigliare a molte altre malattie. A volte, alcuni parametri, nella biochimica di un’analisi del sangue di routine, possono risultare alterati. Altre volte, invece, essi possono risultare normali e, di conseguenza, sarà necessario ricorrere a dei marcatori specifici, rilevabili sempre nel sangue o in altri fluidi, come il liquido cefalorachideo. Gli studi per immagini, come la TAC o la risonanza magnetica, possono aiutare a stabilire una diagnosi più concreta.

Diagnosi per le sindromi paraneoplastiche

Per prima cosa è necessario eseguire uno screening generale e neurologico: riflessi del tendine profondo, equilibrio muscolare, sensibilità, vista, udito, coordinazione, equilibrio, ecc.

È possibile eseguire anche analisi di laboratorio che includano analisi del sangue e rachicentesi, oltre a esami per immagini, come la TAC e la risonanza magnetica.

Si possono prevenire?

La prevenzione non è possibile, ma una diagnosi precoce può aiutare a evitare complicazioni più gravi.

Trattamenti per le sindromi paraneoplastiche

I sintomi possono diminuire se si segue il trattamento adeguato per il cancro soggiacente. Il trattamento chirurgico si basa sull’asportazione del tumore, sebbene, in alcuni casi, si possa risolvere senza l’aiuto della chirurgia.

A quale specialista rivolgersi?

L’esperto che si occupa di questa patologia è il Neurologo. La Neurologia è la disciplina medica che studia, previene, diagnostica e tratta le malattie e le lesioni che colpiscono il sistema nervoso centrale (cervello, cervelletto, tronco cerebrale e midollo spinale) e il sistema nervoso periferico (radici, plessi, nervi, unione neuromuscolare e muscoli).