Tensione Muscolare
Che cos’è la tensione muscolare?
Con il termine di tensione muscolare si fa riferimento alla rigidità muscolare dovuta ad una contrazione continua di uno o più muscoli e si manifesta con piccoli noduli o protuberanze riscontrabili al tatto. La tensione muscolare può colpire qualsiasi muscolo, ma tende a svilupparsi principalmente nelle seguenti aree:
- Collo
- Cervicale
- Trapezio
- Regione lombare
- Gambe
Benché non sia considerata una vera e propria patologia, può ridurre in maniera significativa la qualità di vita dei soggetti colpiti poiché ne impedisce le normali attività quotidiane, così come quelle sportive o lavorative. Per questo motivo, è importante non ignorare i segnali che il corpo ci manda ed agire per diminuire la tensione muscolare.
Sintomi della tensione muscolare
La tensione muscolare si può presentare con semplici sintomi quale un fastidio o un indolenzimento della zona colpita fino ad una rigidità generale. Altri sintomi frequenti includono crampi alle gambe, mal di testa e vertigini nel caso della zona cervicale ed ansia in generale.
Quali sono le cause della tensione muscolare?
La rigidità muscolare può avere diverse origini. Una prima causa si può incontrare in uno stato generale di stress che si manifesta letteralmente fisicamente.
Tuttavia, questo disturbo si può originare anche per allenamenti eccessivamente potenti, cattiva postura protratta a lungo (si pensi a chi lavora al computer o studia), colpi di frusta, mancanza di specifiche vitamine (potassio e magnesio), disidratazione e cattiva circolazione sanguigna.
Gli sportivi e le persone sedentarie sono infatti le più colpite.
Si può prevenire?
Per prevenire e curare la tensione muscolare è utile in primo luogo eliminare o perlomeno ridurre tutte le fonti di stress, quindi agire sull’origine psicosomatica del problema.
Trattamenti per la tensione muscolare
Per placare momentaneamente il dolore è utile applicare impacchi di calore sulla zona colpita per facilitare il rilassamento del muscolo e nei casi più gravi si può ricorrere agli antiinfiammatori. Particolarmente utili si rivelano inoltre le tecniche di rilassamento progressivo e il training autogeno, così come la respirazione diaframmatica.
Il fine è quello di riequilibrare il sistema nervoso per rompere il circolo di stress in cui il soggetto è calato. Perciò, è utile effettuare gli esercizi in un luogo tranquillo, creando un ambiente accogliente.
A quale specialista rivolgersi?
Il Fisioterapista è lo specialista che si occupa dei problemi di rigidità muscolare. Oltre alle sopracitate terapie palliative, potrà aiutare il paziente con sessioni di massoterapia ed esercizi isotonici mirati per sciogliere le contratture.