Unghia incarnita

Creato: 13/04/2024

Che cos’è l’unghia incarnita?

L’onicocriptosi, più comunemente nota con il nome di unghia incarnita, è un disturbo doloroso, invalidante ed antiestetico a carico di un'unghia, solitamente quella dell’alluce. Si verifica quando l’unghia penetra nei tessuti cutanei del dito provocando notevole dolore, infiammazione e infezione, fino alla formazione di un granuloma. È una problematica abbastanza diffusa, facilmente curabile se trattata in maniera corretta. Le unghie incarnite si manifestano soprattutto nei pazienti d'età compresa tra i 20-30 anni di sesso maschile, mentre risultano essere molto rare nel periodo dell'infanzia.

Prognosi della malattia

Nonostante le possibili complicanze derivate da infezioni non curate correttamente, l’unghia incarnita è una malattia che può essere trattata facilmente e che solitamente non mette a rischio la vita del soggetto che ne è affetto.

Sintomi dell’unghia incarnita

La sintomatologia dell’unghia incarnita include:

  • Dolore;
  • Gonfiore;
  • Infiammazione dell’area circostante l’unghia interessata;
  • Formazione di un'escrescenza carnosa (granuloma piogenico);
  • Pus;
  • Vescicole;
  • Rossore ed edema.

Il soggetto colpito dalla patologia solitamente accusa notevole dolore indossando calzature chiuse. Se non curata correttamente, l’unghia incarnita può complicarsi con formazione di ascessi o addirittura osteomielite, ossia l’infezione dell’osso del dito stesso. Nei pazienti anziani, diabetici o con problemi vascolari periferici non dovrebbe essere trascurata per nessuna ragione, a causa dell'elevato rischio di incorrere in un processo di cancrena.

Diagnosi per unghia incarnita

La diagnosi del disturbo avviene con un semplice esame obiettivo da parte dello specialista.

Quali sono le cause dell’unghia incarnita?

La causa più frequente dello sviluppo dell’unghia incarnita è un taglio troppo accentuato e profondo degli angoli dell'unghia, che ricrescendo si ritrovano d'innanzi la cute, in cui penetrano provocando infiammazione, dolore e infezione.

Altri fattori che favoriscono la formazione di un'onicocriptosi sono:

  • Artrite e deformazioni dei piedi;
  • Diabete obesità;
  • Traumi ripetuti; 
  • Problema di sudorazione dei piedi;
  • Infezioni micotiche e malattie alle unghie dei piedi;
  • Obesità;
  • Postura e utilizzo di scarpe scorrette;
  • Interventi di chirurgia.

Si può prevenire?

Per prevenire tale patologia è indispensabile evitare di tagliare troppo in profondità gli angoli delle unghie o dare forma eccessivamente curva alle stesse. Nelle prime fasi dell’unghia incarnita è inoltre importante mantenere pulita e disinfettata la parte onde evitare l’eventualità di un’infezione. indossare calzature comode, proteggere le unghie durante le attività sportive, lasciare respirare i piedi quando possibile e curare l’igiene degli stessi sono altre importanti abitudini per non incorrere nel disturbo.

Trattamenti per l’unghia incarnita

Spesso l’unghia incarnita, se in fase iniziale, è un disturbo che si risolve spontaneamente senza necessità di intervento. Ciò nonostante, è fortemente raccomandato rivolgersi ad un Medico, preferibilmente uno specialista Dermatologo o Chirurgo, in caso di infezione, formazione di granulomi, o in caso di soggetti diabetici o con problemi vascolari degli arti. In casi non gravi verranno consigliati pediluvi e bendaggi per favorirne la più rapida guarigione possibile.

Oltre a varie tecniche utilizzate dai podologi, come l’applicazione di mollette o mini-estrattori per guidare la ricrescita dell’unghia, esistono trattamenti chirurgici come l’Onicectomia parziale, l’Onicectomia totale semplice, l'Onicectomia radicale parziale (fenolizzazione) o totale. Tutte queste tecniche hanno però degli svantaggi: dalla menomazione estetica e funzionale permanente dell’unghia e del dito all’alto tasso di recidiva.

Una procedura chirurgica mini-invasiva che sembra invece offrire ottimi risultati, sia estetici che funzionali, e con un bassissimo tasso di recidive, è l’Onicoplastica con tutore, che si serve di uno speciale tutore in materiale anallergico inserito sul bordo ungueale, e viene eseguita in maniera ambulatoriale e in anestesia locale.

Farmaci per l’unghia incarnita

Non esistono farmaci specifici per l'onicocriptosi.

Possono essere di aiuto creme e pomate antibiotiche e/o antiinfiammatorie, come pure disinfettanti e impacchi locali con Amuchina, Acqua ossigenata o Soluzione di Dakin.

A quale specialista rivolgersi?

Gli specialisti che si occupano di trattare l’unghia incarnita sono il Chirurgo generale e il Podologo (quest'ultimo, non essendo Medico, può intervenire esclusivamente nelle primissime fasi della patologia).