Chirurgia plastica in estate: sì o no?

Chirurgia plastica in estate: sì o no?

Editato da: Serena Silvia Ponso il 17/04/2023

L’estate può essere un buon momento per sottoporsi a interventi di chirurgia plastica con maggiore tranquillità rispetto ad altri periodi dell’anno. Ma ci sono operazioni che è meglio rimandare all’autunno? Ne parla il Prof. Antonio Ottaviani, esperto in Chirurgia plastica a Roma

Si può ricorrere alla chirurgia plastica ed estetica in estate?

La chirurgia estetica non è assolutamente controindicata in estate e con il caldo: basti pensare che in Brasile, che può essere considerata la patria di questa disciplina, fa caldo tutto l’anno.

Detto questo, è ragionevole affrontare un intervento nei periodi più freschi, perché con il caldo può essere più fastidioso il decorso post-operatorio con medicazioni che prevedono l’uso di guaine e fasce compressive. Per questi motivi, in alcuni casi si può pensare di rimandare l’intervento in autunno.

Non vi sono dunque interventi “vietati” nel periodo estivo: la scelta se effettuare o meno operazioni estetiche in estate dipenderà piuttosto dalla sensibilità di ognuno nel sopportare i tempi di degenza e dalla diligenza nel mettere in pratica i suggerimenti del chirurgo. È importante notare inoltre che, se si seguono le indicazioni del proprio medico, il caldo non incide assolutamente sulla riuscita degli interventi.

Quali sono gli interventi che non presentano controindicazioni in estate?

Le seguenti operazioni possono essere affrontate con tranquillità anche nel periodo estivo, poiché non causano cicatrici evidenti:

Si può considerare l’estate come un buon periodo per effettuare questi interventi, poiché il paziente può affrontare l’operazione e la degenza postchirurgica durante le proprie ferie, dunque con maggiore tranquillità rispetto ad altri periodi dell’anno.

 

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Quali interventi è meglio rimandare?

Può essere consigliabile rimandare i seguenti interventi, o effettuarli prestando particolare attenzione durante il periodo che segue l’operazione:

  • Rimodellamento corporeo: le cicatrici che conseguono all’addominoplastica e al lifting di braccia e gambe non possono essere esposte al sole per almeno un mese;
  • Interventi al viso come lifting e blefaroplastica possono causare ecchimosi che durano circa una settimana;
  • Liposuzione: nel decorso postoperatorio, e per circa due settimane, bisogna indossare una guaina che può rivelarsi spiacevole e scomoda in estate;
  • Terapie estetiche che riguardano lo strato superficiale della pelle, come peeling profondi, laser ablativi esfolianti ed eliminazione di macchie: se ci si espone al sole dopo questi interventi, il risultato potrebbe risultarne compromesso.

Consigli generali per l’estate

Se si sceglie di sottoporsi a interventi estetici in estate è bene seguire scrupolosamente i seguenti accorgimenti:

  • Evitare di esporsi ai raggi UV per almeno 1 mese dopo l’intervento;
  • Evitare i luoghi molto assolati e molto caldi: fortunatamente oggigiorno quasi tutte le case, gli uffici e i locali sono climatizzati, quindi non è complicato astenersi dall’esposizione al calore estivo;
  • Il proprio medico estetico potrebbe ritenere opportuno effettuare un trattamento specifico nel periodo che precede l’operazione, che consiste in microiniezioni di sostanze idratanti a diversi livelli del derma e dell’epidermide. Questa terapia preventiva consente di mantenere la pelle del viso ben idratata e di prepararla all’esposizione solare.

 

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