Stanchezza cronica

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La redazione di Top Doctors

Che cos’è la stanchezza cronica?

La sindrome da stanchezza cronica (Chronic Fatigue Syndrome, CFS) è una condizione che provoca stanchezza invalidante a lungo termine.

Colpisce circa 200.000 persone all'anno e si sviluppa in genere tra i 20 e i 40 anni. È tre volte più frequente nelle donne che negli uomini. La sindrome da stanchezza cronica è nota anche con il nome di encefalomielite mialgica.

Prognosi della malattia

Non esiste una cura certa per la sindrome da stanchezza cronica. I sintomi possono fluttuare e sono diversi per ciascuna persona.

Alcune persone guariscono completamente dalla condizione nel giro di un paio d’anni, mentre altre ne soffrono per periodi più lunghi.

Le persone a cui la condizione è stata diagnosticata in giovane età di solito hanno prospettive migliori nel lungo termine.

ragazza con sindrome da stanchezza cronica

Sintomi della stanchezza cronica

Il sintomo principale della sindrome da stanchezza cronica è la stanchezza persistente, ovvero una stanchezza che non migliora di molto dopo il riposo e che tende a svilupparsi un giorno dopo lo svolgimento di un’attività (nota con il nome di “malessere post-sforzo”).

Inoltre, normalmente si sviluppano altri sintomi, tra cui:

  • Problemi con il sonno: come dormire troppo, troppo poco oppure dei modelli di sonno irregolari
  • Problemi cognitivi: difficoltà con la memoria, la concentrazione, la capacità di attenzione o la pianificazione
  • Dolore muscolare o dolore articolare
  • Mal di testa
  • Mal di gola
  • Capogiri o nausea
  • Palpitazioni cardiache

I sintomi in genere peggiorano dopo uno sforzo eccessivo e possono variare di giorno in giorno. I sintomi possono inoltre variare da persona a persona, facendo ritenere a molti medici che la sindrome da stanchezza cronica possa rappresentare una serie di condizioni diverse invece di una condizione singola.

Quali sono le cause della stanchezza cronica?

La causa della sindrome da stanchezza cronica non è nota. Attualmente la teoria più diffusa è che venga causata da un’infezione virale. Tuttavia, non è noto perché i sintomi della sindrome da stanchezza cronica persistano anche dopo la scomparsa dell’infezione originale, mentre molte persone sviluppano la sindrome da stanchezza cronica senza che vi sia un’infezione.

Tra le altre “cause scatenanti” che si sospetta causino la sindrome da stanchezza cronica vi sono:

Diagnosi per la stanchezza cronica

Non esiste alcun esame per diagnosticare la sindrome da stanchezza cronica. La sindrome viene generalmente diagnosticata quando il medico ha fatto una valutazione dei sintomi e non riesce a trovare un’altra causa.

Al fine di escludere altre condizioni il medico potrebbe richiedere, oltre ad un esame clinico, anche un esame del sangue e delle urine.

Trattamenti per la stanchezza cronica

Il trattamento della sindrome da stanchezza cronica può includere consigli e assistenza nonché farmaci e terapia.

Consigli e assistenza

È possibile fare molte cose per gestire la sindrome da stanchezza cronica e il medico probabilmente darà dei consigli su:

  • Come dormire meglio la notte
  • Come integrare dei periodi di riposo nella propria routine
  • Come gestire il dolore o lo stress attraverso tecniche di rilassamento

Farmaci

Sebbene non esistano dei farmaci in grado di trattare direttamente la sindrome da stanchezza cronica, il medico potrebbe trattare il dolore o i problemi del sonno per mezzo di antidepressivi, oppure potrebbe raccomandare degli antidolorifici da banco.

Terapia

Normalmente, per la sindrome da stanchezza cronica viene raccomandata la terapia con esercizio graduale (Graded Exercise Therapy, GET). La GET è un trattamento strutturato che coinvolge un fisioterapista o un terapista occupazionale e che ha lo scopo di aiutare il paziente ad incrementare in modo graduale la propria capacità di svolgere attività fisiche.

La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) può essere utile per stabilire una migliore routine del sonno e per gestire i livelli di energia, oltre che per gestire l’impatto psicologico della condizione. La TCC viene effettuata da uno psicoterapeuta.