Diarrea cronica

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La redazione di Top Doctors

Che cos’è la diarrea cronica?

La diarrea si riconosce generalmente dalle feci molli e acquose. Generalmente, gli episodi si ripetono almeno tre volte al giorno. La diarrea rappresenta un problema comune che dura di solito due o tre giorni per poi scomparire da sé.

Qualora gli episodi dovessero durare di più, è possibile supporre un problema più serio come la diarrea cronica. Quest’ultima consiste in scariche di diarrea che si protraggono nel tempo per almeno due o tre settimane e che possono essere accompagnate da altre manifestazioni cliniche, come una perdita di peso, dolore addominale, vomito e nausea, febbre o cattivo assorbimento dei nutrienti da parte dell’organismo.

Esistono quattro tipi di diarrea: la diarrea dovuta al cattivo assorbimento (osmotica), diarrea secretoria, diarrea causata da danni alla parete intestinale e diarrea causata dall’alterazione della mobilità.

Prognosi della malattia

Al giorno d’oggi, la diarrea continua a essere una delle cause principali della morbilità e della mortalità nei paesi sottosviluppati, arrivando a colpire fino al 5% della popolazione mondiale.

ragazza con dolori alla pancia

Tra i vari fattori di rischio vi sono la malnutrizione o la carenza di latte materno. Va sottolineato che nei nostri Paesi l’incidenza della diarrea cronica è di gran lunga minore e le morti causate da questa sono casi isolati che normalmente derivano da diarree congenite intrattabili.

Sintomi della diarrea cronica

Tra i sintomi principali della diarrea cronica possiamo distinguere:

  • L’aumento della frequenza con cui la persona affetta deve evacuare. Di conseguenza, le feci saranno sempre meno consistenti;
  • Dolore addominale, ovvero, crampi;
  • Nausea e vomito;
  • Febbre;
  • Nel caso in cui la diarrea sia molto abbondante, l’organismo può disidratarsi a causa dell’ingente perdita di liquidi. La disidratazione si riconosce da: stanchezza eccessiva, sete, secchezza delle fauci, lingua secca, crampi muscolari, vertigini, urina non molto concentrata.

Diagnosi per la diarrea cronica

L’anamnesi del paziente è fondamentale per la diagnosi iniziale e per la scelta dei test da effettuare. Quindi, è importante che il paziente indichi la cronologia di ingerimento degli alimenti, poiché aiuta a stabilire possibili relazioni tra l’assunzione di questi e la comparsa della diarrea. Inoltre, le caratteristiche delle feci esaminate possono indicare diverse cause.

Durante la visita medica, si cercherà di capire se sussistono sintomi di cattivo assorbimento e/o malnutrizione (peso, altezza, indice di massa corporale, massa muscolare), oltre ad osservare i cambiamenti sin dall’inizio della diarrea, valutando lo stato di idratazione o il colore della pelle.

Gli esami complementari, invece, variano in funzione dell’età del paziente e della diagnosi. In primo luogo vengono effettuati alcuni test di base per diagnosticare le cause frequenti.

Quali sono le cause della diarrea cronica?

Le cause che danno origine alla diarrea sono diverse, sebbene le più comuni siano le seguenti:

  • Contaminazione per la presenza di batteri nei cibi o nell’acqua;
  • Parassiti presenti nei cibi e nell’acqua;
  • Alcuni farmaci, come antibiotici, antiacidi contenenti magnesio o terapie antitumorali;
  • Alcuni cibi provocano intolleranza e sensibilità a certi ingredienti o alimenti, come il lattosio;
  • Alcune malattie dello stomaco o dell’intestino tenue o del colon causano diarrea;
  • Alcuni problemi di funzionamento del colon.

Si può prevenire?

Nel caso delle diarree di origine virale, è sufficiente mantenere una corretta igiene, ovvero lavare le mani con acqua e sapone prima e dopo i pasti.

Invece, in presenza di diarree di origine batterica o parassitaria, la prevenzione comincia da una corretta igiene alimentare e con l’assunzione di acqua in bottiglia.

Qualora la diarrea sia associata all’assunzione di alimenti, si tratta di casi in cui esiste un’intolleranza, per questo risulta difficile prevenirla. Tuttavia, esistono alcune misure in grado di prevenire un sovradosaggio di farmaci.

Esiste anche la cosiddetta diarrea del viaggiatore. Il modo per prevenirla è evitare di ingerire cibi poco cotti o crudi e bevande fredde con ghiaccio. Si raccomanda di non consumare acqua del rubinetto. I piatti più sicuri sono quelli cotti ad alte temperature, alimenti disidratati, bevande con pH acido come il limone, e il pane.

Trattamenti per la diarrea cronica

Il trattamento della diarrea varierà in funzione della causa e della sua gravità. Tuttavia, è importante essere in grado di compensare la perdita di liquidi e di minerali.

La soluzione più semplice è aumentare la quantità di liquidi ingeriti con acqua minerale, infusi, bevande ricche di sodio, cloruro o potassio.

Nel caso in cui si tratti di una diarrea intensa e forte, l’aumento della quantità di acqua ingerita è sufficiente per alleviare il problema.

Nel caso in cui sia impossibile trattenere la bevanda per molto tempo, si consiglia di assumere elettroliti e liquidi per via intravenosa e di consultare un medico.

L’utilizzo dei farmaci antidiarroici non cura la diarrea, ma possono attenuarne i sintomi.

A quale specialista rivolgersi?

Trattandosi di una patologia relativamente comune, esistono diversi specialisti in grado di trattare e trovare una soluzione ai problemi di diarrea cronica. Si tratta di specialisti in Gastroenterologia, Medicina InternaMedicina Familiare o Chirurgia Generale.