Affrontare le ernie cervicali e lombari

Pubblicato il: 09/04/2024 Editato da: Veronica Renzi il 09/04/2024

Le ernie cervicali e lombari rappresentano condizioni che impattano significativamente sulla qualità di vita di chi ne è affetto. Comprendere i sintomi, le opzioni di trattamento e le prospettive a lungo termine è essenziale per gestire efficacemente queste problematiche spinali. Approfondiamo l’argomento con il Dott. Giuseppe La Rocca, esperto in Neurochirurgia a Roma

Sintomi e diagnosi

Le ernie cervicali si manifestano spesso con dolore al collo o a un braccio, accompagnato da formicolii e debolezza. Per le ernie lombari, il dolore nella regione lombare è comune, con irradiazione a glutei e gambe. La diagnosi coinvolge un esame neurologico approfondito, esami radiologici, elettromiografia per valutare la conduzione nervosa e la risonanza magnetica.

Trattamenti non chirurgici

La gestione iniziale spesso richiede un approccio conservativo. Modifiche dello stile di vita, terapie fisiche, farmaci antinfiammatori e analgesici, integratori e infiltrazioni steroidee sono opzioni comuni. Gli esercizi mirati e la fisioterapia sono efficaci nel migliorare la forza muscolare e la flessibilità, contribuendo al controllo dei sintomi.

Chirurgia: quando è necessaria

La chirurgia è considerata quando i sintomi persistono nonostante il trattamento conservativo o in presenza di deficit neurologici gravi. L'intervento elettivo più comune è la discectomia per via microchirurgica, con la fusione vertebrale in alcuni casi.

Rischi e complicanze

I rischi chirurgici sono generalmente contenuti in procedure mini-invasive come la microdiscectomia. Tuttavia, esistono rischi standard come infezione, sanguinamento e, in casi rari, fistola liquorale o nuovi deficit neurologici. La gestione post-operatoria è attentamente monitorata, e la maggior parte dei pazienti viene dimessa in autonomia entro due giorni.

Prevenzione e gestione a lungo termine

La prevenzione delle ernie vertebrali coinvolge la manutenzione di una buona postura, l'evitare sollevamenti pesanti e traumi alla colonna, la pratica regolare di esercizi fisici e il mantenimento di una buona forma fisica. Dopo il trattamento, il follow-up può includere terapie fisiche, cicli di rieducazione posturale e modifiche dello stile di vita, contribuendo a gestire la condizione a lungo termine.

Neurochirurgia a Roma

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