Che cos’è il papilloma virus?

Che cos’è il papilloma virus?

Editato da: Serena Silvia Ponso il 08/11/2023

Il Papilloma virus (HPV) è un virus con cui tutti entriamo in contatto nel corso della nostra vita e che non sempre determina patologie o danni alla nostra salute. È quindi molto importante chiarirne le caratteristiche e comprendere se e quando la sua presenza necessita specifici controlli o terapie. Di questo ci parla la Dott.ssa Elena Rosita Casolati, Ginecologa a Milano

Come si trasmette il papilloma virus e come si differenziano i suoi genotipi?

Il papilloma virus umano è un virus la cui via di ingresso nel corpo è rappresenta dall’apparato genitale, dall’ano o dal cavo orale; il virus HPV si trasmette quindi prevalentemente tramite i rapporti sessuali.

È un virus di cui si conoscono attualmente più di 100 genotipi, che vengono indicati con un numero. Mentre alcuni genotipi sono responsabili della comparsa di condilomi, altri sono invece capaci di causare lesioni pretumorali e tumori maligni. 

 

Quali tipi di genomi causano i condilomi?

I genotipi responsabili dei condilomi sono il 6 e l’11 ,e compaiono in seguito a rapporti sessuali con una persona che ha avuto o ha i condilomi; molto più raramente tramite il contatto con oggetti contaminati quali asciugamani utilizzati da altre persone affette da condilomi. 

I condilomi sono quindi una malattia sessualmente trasmessa, però non sempre i tipi di virus che causano i condilomi danno luogo a lesioni visibili che, inoltre, si manifestano più spesso nelle donne rispetto agli uomini. La probabilità di evidenziare contemporaneamente i condilomi in entrambi i partner non supera infatti il 60% dei casi.

Il tempo di incubazione non può essere definito perché a volte le lesioni compaiono a distanza di settimane o mesi da un rapporto con un soggetto affetto da condilomi, perché le proprie difese immunitarie possono essere più o meno capaci di eliminare da sole il virus. Infatti, nei soggetti con condizioni di deficit immunitario la comparsa di condilomi dopo un rapporto a rischio è molto più frequente.

 

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Come si fa la diagnosi?

La diagnosi è molto semplice in quanto si evidenziano piccole escrescenze, a volte pruriginose, a livello dei genitali esterni (regione vulvare), sulla cute del perineo o intorno all’ano.  Molto spesso è la donna stessa che giunge alla visita proprio per la comparsa di queste piccole escrescenze.

Qual è la terapia?

Queste lesioni possono essere eliminate tramite una terapia locale applicata dalla stessa paziente per alcune settimane. Se questo trattamento non è efficace o se le lesioni sono molto numerose o voluminose si potrà associare o utilizzare in alternativa una terapia fisica che distrugge i condilomi (elettrocoagulazione a radiofrequenza o laserterapia).

A seconda della sede, numero e dimensioni dei condilomi il trattamento fisico potrà essere effettuato in anestesia locale o, molto più raramente, in sedazione.
È importante sottoporsi a controllo dopo 1-3 mesi dal trattamento perché i condilomi possono recidivare in un 30% dei casi. Infatti la capacità dell’organismo di eliminare completamente il virus è diversa da soggetto a soggetto.

Cosa fare con il partner?

È opportuno che il partner esegua una visita di controllo per verificare l’eventuale presenza di condilomi e quindi effettuare un possibile trattamento. È raccomandato utilizzare il profilattico fino al primo controllo dopo trattamento di entrambi i partner.

 

Se vuoi sapere di più sul Papilloma virus consulta il nostro Dizionario Medico.

 

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