Dermochirurgia: sai quando si utilizza?
Grazie al Dott. Silvio Abatangelo, specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica, capiamo meglio in che cosa consiste la dermochirurgia e quando si impiega
Che cos’è la dermochirurgia?
La dermochirurgia è la scienza che si occupa della chirurgia della cute, con fini sia oncologici sia estetici.
Quando si ricorre alla dermochirurgia?
Si ricorre ad essa per realizzare l’asportazione di neoformazioni cutanee benigne e maligne, tra cui:
Come si esegue?
In 95% degli interventi si può eseguire in anestesia locale.
Essa consiste nell’asportazione di lesioni cutanee piccole, medie e grandi, e riparo del difetto cutaneo mediante sutura diretta o ricostruzioni di piccola, media o elevata complessità mediante lembi o innesti.
Alcune tecniche utilizzate in Dermochirurgia includono:
- Diatermocoagulazione
- Asportazione mediante shaving
- Curettage
- Crioterapia
- Laserterapia
Ci sono dei rischi o delle controindicazioni?
Le complicazioni sono quelle degli interventi chirurgici eseguiti in anestesia locale, ovvero:
- Sanguinamento
- Infezione
- Ematoma
- Edema persistente
- Asportazione incompleta della lesione
- Cicatrice patologica (atrofica, ipertrofica, cheloidea)
Le controindicazioni sono quando la lesione è talmente grande rispetto all’area anatomica dov’è insorta che la ricostruzione può causare problemi estetici e funzionali importanti.
Com’è il recupero post-intervento?
Nel post-operatorio il paziente deve mantenere asciutta e pulita la medicazione. Inoltre, deve stare a riposo, ma non necessariamente assoluto.
Non servono antibiotici se il paziente è immunocompetente.
Il dolore post-operatorio è facilmente controllabile con i comuni antidolorifici.
Il recupero è veloce se l´intervento è stato eseguito in anestesia locale come nella maggior parte delle volte avviene.
Il recupero dipende dalla zona anatomica trattata, dal tipo di procedura dermochirurgica effettuata, dalle condizioni locali e generali del paziente, ossia il tipo sia di pelle che di tessuti molli ed eventuali comorbiditá del paziente.