Dieci convinzioni errate sul mal di schiena

Dieci convinzioni errate sul mal di schiena

Editato da: Serena Silvia Ponso il 23/11/2023

Circolano così tante convinzioni errate sul mal di schiena che è bene smentirle per evitare di trarre conclusioni sbagliate. Il Dott. Raúl Eduardo Giunta, Ortopedico e Traumatologo a Udine, ci aiuta a fare chiarezza

Il mal di schiena acuto è veramente una condizione grave? Devo aver paura?

Assolutamente no. Se acuto, il mal di schiena è solo un sintomo, non una malattia.

Spesso deriva, per esempio, da come sei stato seduto in macchina, al lavoro; dagli sforzi a cui non sei abituato a fare. Tante altre volte, invece, la causa non è così evidente.

Più intenso è il dolore, più grave è la mia condizione, cioè il mio mal di schiena?

No. Intensità non è sinonimo di gravità. L’intensità è molto soggettiva: dipende da come il dolore viene percepito da ogni individuo.

È giusto stare a letto quando si ha mal di schiena? Posso muovermi?

Non solo puoi, ma devi muoverti! In passato il medico stesso ti consigliava il riposo assoluto a letto… sfortunatamente spesso è ancora così!

Il mal di schiena è causato dall’artrosi oppure dall’ernia del disco?

Il mal di schiena è legato di solito a posture e movimenti scorretti, stress prolungato e a un cattivo stile di vita.

Le cause, nella stragrande maggioranza dei casi, non sono originate né dall’ernia né dall’artrosi.

Ci sono persone che convivono una vita con l’ernia e non hanno mai avuto dolore.

La stessa artrosi può essere considerata alla pari dei capelli bianchi: è solo un segno che non abbiamo più vent’anni; è solo parte del naturale processo degenerativo d’invecchiamento.

 

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È giusto fare tanti esami? Fare subito radiografie, TAC, ecc.?

Si devono prescrivere solo se il medico in base alla visita sospetta una patologia grave, oppure se falliscono le prime linee di trattamento.

Il mal di schiena è una condizione degli anziani, delle persone più in là con l’età?

Di nuovo, no. Ci sono tante persone giovani che con lo smart working o stando tanto in macchina o sedute in ufficio per lavoro hanno mal di schiena. Tantissimi studenti oggi hanno mal di schiena, mal di testa e dolori cervicali. Negli anziani c’è un fisiologico invecchiamento dei tessuti, ma questo non vuol dire che tu sia condannato a non poter fare le cose che ti piacciono a causa del mal di schiena.

Gli studi radiografici, le risonanze, ecc., sono sempre necessari per scoprire la causa del mal di schiena?

Non lo sono affatto perché non determinano la prognosi del tuo mal di schiena; non sono in grado di prevedere episodi futuri, né migliorano i tuoi risultati clinici.

Il dolore collegato all’esercizio e al movimento è sempre un avvertimento che sto facendo un danno alla mia colonna e un segnale per interrompere o modificare l’attività?

Sbagliato. L’esercizio e il movimento in generale, gestiti con cura e in tutte le direzioni, sono sicuri per la colonna vertebrale.

 

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Devo fare addominali per prevenire il mal di schiena e rafforzare la cintura addominale?

Assolutamente no! Spesso se non sei allenato a farli, questi addominali possono causare o peggiorare il mal di schiena.

Le infiltrazioni, la chirurgia, i farmaci oppiacei sono necessari per il mio mal di schiena?

95 volte su 100, no. Nella stragrande maggioranza dei casi il mal di schiena si risolve con un'adeguata educazione sul dolore e imparando a gestire il proprio corpo.

 

Conosci più da vicino il Dott. Raúl Eduardo Giunta visualizzando il suo video di presentazione!

 

Ortopedia e Traumatologia a Udine