È possibile curare il Mesotelioma?

È possibile curare il Mesotelioma?

Editato da: Serena Silvia Ponso il 02/11/2023

Il Mesotelioma è un tipo di tumore che spesso non viene diagnosticato in tempo dato che condivide i sintomi con molte patologie più comuni e meno gravi. Il Dott. Marco Scarci, esperto in Chirurgia Toracica a Monza, descrive quali sono gli interventi per trattare questo tumore

Che cos’è il Mesotelioma e qual è la sua origine?

Il mesotelio è un tessuto sottile che riveste le cosiddette cavità sierose come la pleura, il pericardio e il peritoneo: è una membrana che protegge molti organi interni producendo uno specifico liquido lubrificante e facilitando i movimenti degli organi stessi.

Il Mesotelioma, ovvero il tumore del mesotelio, è una patologia rara causata solitamente dall’alterazione delle cellule di questo tessuto, che genera una crescita incontrollata delle cellule stesse. Al giorno d’oggi la causa che sta all’origine di questo tumore non è ancora stata chiarita, ma è favorita dall’esposizione alle fibre di amianto.

Sintomi e diagnosi

Data la rarità del tumore, spesso i sintomi iniziali del mesotelioma vengono associati ad altre malattie più comuni e meno gravi. Nel caso di mesotelioma pleurico, i sintomi ricorrenti sono dolore nella parte bassa della schiena o in una zona del torace, fiato corto, febbre, tosse, stanchezza, perdita di peso, deglutizione difficoltosa e debolezza muscolare. 

La diagnosi inizia con una visita medica in cui si valuterà la presenza di liquido nel torace o nella zona intorno al cuore del paziente, a cui verranno inoltre sottoposte domande sulla propria storia clinica per determinare un’eventuale esposizione all’amianto. Se lo specialista sospetta la presenza di mesotelioma, si procederà con esami più specifici come esami del sangue, radiografia e /o tomografia del torace, risonanza magnetica, biopsia e Pet.

Come si tratta il Mesotelioma?

Dato che il mesotelioma è nella maggior parte dei casi diagnosticato nella sua fase avanzata, purtroppo ogni tipo di trattamento chirurgico non è solitamente utile per curare la malattia: fino ad oggi, infatti, la chirurgia è utilizzata come cura palliativa. I sintomi della patologia, come il dolore, il respiro corto e la tosse influiscono in maniera negativa la qualità della vita dei pazienti affetti da mesotelioma. La chirurgia non solo può alleviare questi sintomi, ma in alcuni casi può prolungare la vita del paziente anche quando la malattia è arrivata al suo stadio finale.

Quali tipi di trattamenti chirurgici si possono effettuare?

Alcuni degli interventi chirurgici raccomandati per il mesotelioma possono essere semplici e si possono ripetere varie volte, mentre altri sono più drastici e vengono scelti solo quando non ci sono alternative. I trattamenti possono essere di tre tipi:

  • Toracentesi. Probabilmente la più frequente procedura chirurgica per i pazienti affetti da mesotelioma, la toracentesi consiste nell’aspirazione del fluido situato nella zona intorno ai polmoni. La rimozione di questo fluido può alleviare i sintomi della malattia e rendere la vita del paziente più confortevole. Solitamente viene effettuata in ambulatorio, ma nei casi di pazienti a rischio questo trattamento viene effettuato in ospedale.
  • Pleurodesi. Con questa procedura viene iniettato un particolare tipo di talco o altre sostanze chimiche all’interno della cavità toracica, in modo da prevenire la produzione di fluido: l’American Cancer Society afferma che questa procedura può eliminare o ridurre in modo significativo la produzione di fluido nel 90% dei casi. La pleurodesi è un trattamento chirurgico che richiede anestesia, quindi il paziente dovrà essere ricoverato in ospedale per qualche giorno.
  • Pleurectomia e decorticazione. Il più complicato tra i trattamenti chirurgici per il mesotelioma, che comporta la rimozione della pleura (la mucosa del polmone) del rivestimento del torace, dove è localizzato il tumore. Questa procedura è radicale e si effettua per rimuovere la maggior quantità di tessuto canceroso possibile: lascia una cicatrice evidente e può essere potenzialmente pericolosa per la salute del paziente. Da grandi serie di pazienti nella letteratura clinica sembra che la chirurgia possa offrire un vantaggio di sopravvivenza in casi selezionati. In seguito all’intervento potrà essere necessario iniziare cicli di chemioterapia o radioterapia.
Chirurgia Toracica a Monza