Fibrillazione atriale: come riconoscerla?

Pubblicato il: 01/02/2023 Editato da: Sharon Campolongo il 01/02/2023

La fibrillazione atriale è una patologia cardiaca che causa una frequenza cardiaca irregolare e spesso anormalmente veloce. Approfondiamo questo tema con il Prof. Maurizio Menichelli, specialista in Cardiologia

Come funziona il cuore e cosa succede quando insorge la fibrillazione atriale?

Il cuore ha quattro camere: due superiori (atri) e due inferiori (ventricoli). Nella camera superiore destra del cuore (atrio destro) si trova un gruppo di cellule chiamato nodo del seno. Il nodo del seno è il pacemaker naturale del cuore, ossia produce il segnale elettrico che avvia ogni battito cardiaco.modellino di un cuore

In un ritmo cardiaco regolare:

  • Il segnale elettrico passa dal nodo del seno attraverso le due camere cardiache superiori (atri);
  • Il segnale passa poi attraverso un percorso tra le camere superiori e inferiori chiamato nodo atrioventricolare (AV);
  • La stimolazione elettrica fa sì che il cuore si contragga, inviando il sangue in tutto il corpo.

Nella fibrillazione atriale, i segnali nelle camere superiori del cuore sono caotici. Di conseguenza, le camere superiori fibrillano (hanno multiple piccole contrazioni) e il nodo AV risulta essere bombardato da segnali che provano a raggiungere le camere cardiache inferiori (ventricoli). Questo provoca un ritmo cardiaco veloce e irregolare.

La frequenza cardiaca nella fibrillazione atriale varia di solito tra 100 e 175 battiti al minuto, quindi molto più veloce della frequenza cardiaca normale che è compresa tra 60 e 100 battiti al minuto.

Quali sono le cause della fibrillazione atriale?

I problemi strutturali del cuore sono la causa più comune della fibrillazione atriale.

Tra le possibili cause della fibrillazione atriale vi sono:

  • Malattia coronarica
  • Infarto del miocardio
  • Difetto cardiaco congenito
  • Problemi alle valvole cardiache
  • Ipertensione arteriosa
  • Malattie polmonari
  • Stress fisico dovuto a interventi chirurgici, polmonite o altre malattie
  • Precedenti interventi chirurgici al cuore
  • Problemi con il pacemaker naturale del cuore (sindrome del seno malato)
  • Apnea notturna
  • Ipertiroidismo
  • Squilibri metabolici
  • Uso di stimolanti, tra cui alcuni farmaci, caffeina, tabacco e alcool
  • Infezioni virali

Alcune persone affette da fibrillazione atriale non hanno problemi cardiaci noti o danni al cuore.

Quali sono i sintomi della fibrillazione atriale?

La sintomatologia della fibrillazione atriale include:

  • Il battito cardiaco irregolare e accelerato può causare problemi come vertigini, mancanza di respiro e stanchezza;ragazza con le mani al petto per palpitazioni
  • Si possono avvertire palpitazioni, in cui il cuore ha la sensazione di battere, di oscillare o di battere in modo irregolare, spesso per alcuni secondi o, in alcuni casi, per alcuni minuti;
  • A volte la fibrillazione atriale non provoca alcun sintomo e una persona che ne è affetta ignora completamente che il suo battito cardiaco è irregolare.

Come si diagnostica?

Il controllo del polso è il primo passo utile per la diagnosi della fibrillazione atriale. Scopriamo come fare:

  • Sedersi per 3 minuti e non fumare o bere caffeina prima di effettuare la lettura del polso;
  • Tenere la mano sinistra con il palmo rivolto verso l'alto e il gomito leggermente piegato;
  • Appoggiare saldamente l'indice e il medio della mano destra sul polso sinistro, alla base del pollice (tra il polso e il tendine collegato al pollice);
  • Utilizzando la lancetta dei secondi di un orologio, contare il numero di battiti per 30 secondi, quindi raddoppiare il numero per ottenere la frequenza cardiaca in battiti al minuto.

A riposo, una frequenza cardiaca normale dovrebbe essere compresa tra 60 e 100 battiti al minuto. Nella fibrillazione atriale, la frequenza cardiaca può spesso essere notevolmente superiore a 100 battiti al minuto e ogni singolo battito è irregolare.

Il controllo e la valutazione del polso possono dare una buona indicazione sulla presenza di fibrillazione atriale, ma prima di formulare una diagnosi è necessario un esame medico completo. Se si sospetta una fibrillazione atriale, il medico di base può sottoporvi a un Elettrocardiogramma (ECG) e indirizzarvi ad uno specialista del cuore, il Cardiologo, per ulteriori esami.

Come funziona l’Elettrocardiogramma (ECG)?

L'ECG è l’esame essenziale per la diagnosi della fibrillazione atriale, poiché è in grado di registrare il ritmo e l'attività elettrica del cuore. Di solito viene eseguito in ospedale o in uno studio medico, dura circa 5 minuti ed è indolore.

Durante l'ECG, piccoli adesivi chiamati elettrodi vengono applicati alle braccia, alle gambe e al torace e collegati con fili all’elettrocardiografo. Ogni volta che il cuore batte, produce piccoli segnali elettrici. La macchina ECG traccia questi segnali su carta. Durante un episodio di fibrillazione atriale, la frequenza cardiaca è irregolare e supera spesso i 100 battiti al minuto.

Se si verifica un episodio di fibrillazione atriale durante un’ECG, la frequenza cardiaca anomala viene registrata. Questo confermerà la diagnosi di fibrillazione atriale ed escluderà altre condizioni.

Tuttavia, spesso può essere difficile catturare un episodio di fibrillazione atriale, per cui può essere chiesto di indossare un piccolo registratore ECG portatile, il quale traccerà la frequenza cardiaca in modo continuo nell'arco delle 24 ore o quando lo si accende all'inizio di un episodio.

Cardiologia a Frosinone

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