Fibromi (o miomi) uterini: impariamo a conoscerli

Pubblicato il: 01/08/2023 Editato da: Serena Silvia Ponso il 01/08/2023

I fibromi uterini, chiamati anche miomi o leiomiomi uterini, sono delle neoformazioni/tumori benigni dell'utero e rappresentano il tumore pelvico più frequente. Approfondiamo l’argomento con il Dott. Aris Raad Besharat, Ginecologo a Roma

Che cosa sono i fibromi o miomi uterini?

I fibromi sono tumori ormono-dipendenti, rispondono agli estrogeni e quindi tendono ad aumentare di dimensioni durante il corso della vita produttiva. Al contrario, in post menopausa tendono a regredire diminuendo di dimensioni, e alcune volte hanno una parziale trasformazione calcifica.

Molto spesso nelle donne i fibromi uterini sono multipli.

Come si manifestano i miomi uterini? Possono influire sulla fertilità? Sono pericolosi in gravidanza?

Nella maggior parte dei casi sono asintomatici e vengono riscontrati occasionalmente nel corso di una visita ginecologica durante l'esame pelvico o un controllo ecografico di routine.

Un 30% di pazienti con fibromi uterini presenta dei sintomi importanti; i fibromi possono essere anche causa di infertilità, aborti ricorrenti, come anche di complicanze durante la gravidanza. Per questo è utile che nelle donne giovani, anche se asintomatiche, si esegua una "mappatura" dei fibromi uterini, così da controllare la loro evoluzione nel tempo per pianificare un eventuale intervento (medico o chirurgico) al momento giusto.

Inoltre, i fibromi possono dare altri sintomi come una sensazione di peso e dolore pelvico, di sanguinamenti uterini anomali, di cicli mestruali abbondanti con o senza anemizzazione, e di disturbi urinari (per es. aumento di frequenza della minzione).

 

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Ci sono dei fattori di rischio?

Sebbene tutte le donne in età riproduttiva possano sviluppare fibromi, le donne di colore hanno maggiori probabilità di averli.

I fibromi hanno un elevato grado di familiarità: se madre, zie, sorelle o nonne hanno avuto dei fibromi, c'è un rischio fino a 3 volte maggiore rispetto alla media.

Altri fattori di rischio sono:

  1. cicli mestruali precoci;
  2. obesità;
  3. carenza di vitamina D;
  4. dieta più ricca di carne rossa e povera di verdura, frutta e latticini;
  5. assunzione di alcolici.

Come si possono trattare i miomi uterini? Lei quale trattamento consiglia?

Prima di parlare del trattamento dei miomi uterini bisogna fare una valutazione accurata per localizzare la sede dei vari fibromi.

In base alla localizzazione i fibromi uterini vengono descritti come:

  1. sottosierosi
  2. intramurali
  3. sottomucosi

E in base alla loro forma:

  1. peduncolati
  2. sessili

Occasionalmente i fibromi possono essere localizzati all' interno dei legamenti larghi, nella cervice o raramente nelle tube di Falloppio.

Alla diversa localizzazione dei vari fibromi è collegata anche la diversa sintomatologia con la quale si presentano, e sulla base della localizzazione e delle dimensioni viene dettata anche la scelta terapeutica che varia dalla non terapia alla terapia medica e chirurgica.

Trattamenti medici ormonali sistemici o locali possono dare beneficio ad alcune pazienti ben selezionate. A volte anche l'embolizzazione dei fibromi potrebbe dare beneficio.

Per altri casi, invece, la chirurgia è la terapia di scelta. Se la localizzazione dei fibromi è all'interno della cavità uterina, e se le dimensioni lo permettono, potrebbe essere indicata l'isteroscopia operativa. In caso invece di fibromi intramurali o sottosierosi, la miglior scelta è quella della chirurgia mininvasiva (laparoscopica o robotica) oppure, in altri casi selezionati, la chirurgia laparotomica.

Quindi, per ogni paziente c'è un trattamento di scelta diverso in base alle diverse caratteristiche dei fibromi (sede, dimensioni) e la sintomatologia che provocano.

 

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I miomi uterini si possono prevenire? Quanto è importante un buon stile di vita?

Ad oggi non esistono dei dati scientifici che ci indicano come prevenire i fibromi uterini, ma alcuni studi ci suggeriscono delle abitudini che potrebbero ridurre le probabilità di avere dei fibromi. Alcuni esempi sono l'esercizio fisico regolare e la riduzione dell’introduzione di zuccheri; l'assunzione di frutta fresca, rucola, broccoli, cavolfiori e cime di rapa.

 

Per sapere di più sul fibroma (mioma uterino) consulta il nostro Dizionario Medico.

Ginecologia e Ostetricia a Roma

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