Guida alla colecisti: funzione, rischi e terapie

Pubblicato il: 15/03/2024 Editato da: Vittoria Marcucci il 18/03/2024

La colecisti svolge un ruolo fondamentale nella digestione immagazzinando la bile prodotta dal fegato e rilasciandola durante il processo digestivo. Tuttavia, la formazione di calcoli biliari può causare complicazioni quali la colecistite e l'ostruzione della via biliare principale, che richiedono interventi urgenti. Ne abbiamo parlato con un esperto chirurgo generale, il Dott. Giacomo Concone

 

Funzione della colecisti

 

La colecisti, comunemente nota come cistifellea, è posizionata nella parte inferiore del fegato, all'interno dell'addome nella regione superiore destra, sotto l'arcata costale. Si presenta come un piccolo sacchetto allungato ed è responsabile di immagazzinare la bile prodotta dal fegato per poi rilasciarla durante il processo digestivo nell'intestino. La bile, prodotta nel fegato, viene indirizzata attraverso una serie di canali noti come dotti biliari, che convergono in un unico canale, il dotto epatico comune e il coledoco, che si apre nel duodeno. La colecisti è collegata al dotto biliare principale tramite il dotto cistico, permettendo il flusso bidirezionale della bile.

addome

 

Litiasi biliare

 

La litiasi biliare rappresenta la condizione patologica più comune associata alla formazione di calcoli nella cistifellea. Diversi fattori predisponenti, tra cui il sesso femminile, l'età, la storia di gravidanze precedenti, il sovrappeso e la predisposizione ereditaria, contribuiscono a rendere la bile più densa, facilitando così la formazione dei calcoli. Questi calcoli possono essere asintomatici o manifestarsi con crisi dolorose, soprattutto dopo i pasti, specialmente se ricchi di cibi grassi, fritti o piccanti. In tali situazioni, è consigliabile considerare l'asportazione della cistifellea (colecistectomia) insieme ai calcoli al suo interno. Rimuovere solo i calcoli, mantenendo la cistifellea, non è spesso efficace poiché esiste un'elevata probabilità di ricorrenza dei calcoli. Tuttavia, l'assenza della cistifellea non influisce sulla funzione digestiva e non comporta alcuna conseguenza significativa.

 

Conseguenze della litiasi biliare

 

Le complicanze della litiasi biliare possono richiedere interventi urgenti. L'irritazione dei calcoli può causare colecistite, mentre il loro passaggio nella via biliare principale può provocare ostruzioni e pancreatite. Esami approfonditi sono necessari per confermare la presenza dei calcoli nella via biliare principale, e se confermata, la loro rimozione è essenziale insieme alla colecistectomia.

 

Chirurgia laparoscopica

 

L'intervento di colecistectomia, la rimozione della colecisti, viene comunemente eseguito con la tecnica laparoscopica. Questa procedura utilizza piccoli fori per l'introduzione di strumenti chirurgici e una telecamera. Il chirurgo guida l'intervento osservando le immagini su un monitor. La colecisti viene staccata dal fegato tagliando il dotto cistico. In alcuni casi, l'intervento richiede un'incisione tradizionale, soprattutto se ci sono fattori di rischio come l'obesità o precedenti interventi chirurgici addominali. In circostanze particolari, come la presenza di neoplasie o ascessi pericolecistici, può essere necessaria un'incisione più ampia. La tecnica chirurgica non varia significativamente tra i due approcci.

 

Decorso postoperatorio

 

Il periodo postoperatorio dopo la colecistectomia dipende dall'approccio chirurgico utilizzato. Con la chirurgia laparoscopica, la ripresa è più rapida e il paziente può alzarsi e alimentarsi entro poche ore dall'intervento. La dimissione può avvenire entro le prime 24-48 ore, o addirittura in regime di Day Hospital, con dimissione il giorno stesso. Invece, con l'approccio tradizionale, la degenza è più prolungata, sia a causa dell'intervento chirurgico stesso che delle ragioni per cui è stato scelto.

 

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Opzioni di trattamento

 

Il trattamento della litiasi biliare comporta diverse situazioni cliniche che richiedono un intervento mirato. In caso di calcoli nella via biliare principale diagnosticati prima della colecistectomia, le opzioni includono l'estrazione endoscopica seguita dalla colecistectomia laparoscopica, l'operazione combinata di colecistectomia e estrazione endoscopica durante la stessa anestesia, o un'unica chirurgia per colecistectomia ed estrazione dei calcoli dalla via biliare principale. Tuttavia, quest'ultima opzione è associata a una maggiore durata, rischio di conversione laparotomica e un potenziale decorso postoperatorio più lungo.

 

Se i calcoli vengono scoperti inaspettatamente durante la colecistectomia, le scelte comprendono completare l'intervento con l'estrazione dei calcoli dalla via biliare principale o rimandare l'operazione endoscopica a un momento successivo.

 

Se i calcoli emergono dopo la colecistectomia o non sono stati rilevati in precedenza, il trattamento endoscopico è la prima opzione, riservando il trattamento chirurgico ai casi di fallimento del primo approccio. La decisione migliore viene valutata caso per caso dal chirurgo.

Chirurgia Generale a Milano

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