Il termine “ictus” indica un danno di una parte del tessuto cerebrale a causa di un insufficiente afflusso di sangue a un'area del cervello.
Questo può avvenire a seguito dell’occlusione di un vaso (ictus ischemico), a causa di un trombo o di un embolo ostruttivo, spesso con partenza dal cuore o, meno frequentemente, per rottura di un vaso (ictus emorragico)
L’ictus quando fa la sua comparsa? E con quali disturbi?
La comparsa del deficit neurologico avviene improvvisamente o nel giro di alcune ore e si mantiene per un periodo superiore alle 24 ore; se invece si risolve prima, si parla di "attacco ischemico transitorio".
I disturbi sono differenti a seconda della zona interessata ma prevalgono con perdita di movimento o di sensibilità a una parte del corpo o difficoltà del linguaggio o della visione, oppure incapacità a coordinare i movimenti.
Ictus, quanto è comune?
L'ictus è una grave patologia molto frequente, tale da rappresentare la terza causa di morte e la prima causa per grave invalidità.
Si stima che in Italia vi siano circa 200.000 pazienti ogni anno di cui 80% di nuovi casi mentre nel 20% si tratta di recidive.
Sebbene possa avvenire anche in età giovanile, in gran parte si tratta di soggetti con età superiore a 50-60 anni, spesso con altre patologie metaboliche o cardiocircolatorie, e prevalenza nella popolazione maschile. Ma il tasso di mortalità è maggiormente elevato nel genere femminile.
Quali sono i fattori di rischio?
Riconoscere e modificare i fattori di rischio rappresenta l'obiettivo primario per ridurre la frequenza dell'ictus. Essi sono in gran parte modificabili attraverso un sano stile di vita o con terapia farmacologica e sono:
- Ipertensione arteriosa
- Malattie cardiache, specie se vi è fibrillazione atriale
- Aterosclerosi
- Diabete mellito
- Elevati livelli di colesterolo e trigliceridi
- Obesità
- Inattività fisica
- Fumo
- Pillola anticoncezionale
- Abuso di alcolici
- Uso di droghe
In fase acuta è fondamentale il tempo che intercorre fra la comparsa dei sintomi e l'inizio delle terapie specifiche che vengono effettuate in ambiente ospedaliero nelle Unità Ictus.