Il peeling chimico e altri tipi di peeling: una panoramica sui trattamenti per la pelle

Il peeling chimico e altri tipi di peeling: una panoramica sui trattamenti per la pelle

Editato da: Antonietta Rizzotti il 21/08/2023

Il peeling chimico è una procedura dermatologica che implica l'applicazione di sostanze chimiche sulla pelle per produrre un'esfoliazione degli strati superficiali del corpo. Questo trattamento mira a causare cambiamenti nell'aspetto e nella struttura microscopica della cute, influenzando sia il derma che l'epidermide. Insieme al Prof. Marco Toscani, vediamo quali sono i diversi tipi di peeling chimici disponibili e i loro benefici

Peeling superficiali: per una pelle radiosa e migliorata

Questa tipologia di peeling coinvolge lo strato corneo della pelle, che è la parte di pelle morta che tende a diventare squamosa. Viene applicato sull'epidermide e sul derma superficiale papillare. È utile per trattare problemi di acne, alterazioni della pigmentazione dell'epidermide, rughe o danni causati dalla luce solare. I principali agenti utilizzati sono AHA (acidi alfa idrossi) come l’acido glicolico, TCA (acido tricloroacetico) a basse concentrazioni, Acido Retinoico e soluzione di Jessner (Acido salicilico,Acido Lattico e Resorcina).  È possibile effettuare più sessioni di peeling superficiale, con un intervallo di 3-6 settimane tra le sedute.

Questo tipo di peeling offre numerosi vantaggi, tra cui una pelle dall'aspetto migliorato, più luminosa e una riduzione delle rughe sottili e dei lievi problemi di acne. Inoltre, può essere associato all'uso di creme sbiancanti per trattare le macchie sulla pelle.

Peeling: di media profondità: per foto danneggiamento e rughe di media profondità

I peeling intermedi vengono utilizzati per trattare problemi di foto danneggiamento, rughe di media profondità, pigmentazione e cicatrici. Gli agenti utilizzati in questo tipo di peeling includono AHA in concentrazioni elevate, TCA oltre il 30%, fenolo e una combinazione di TCA e glicolico. L'uso di concentrazioni più basse di TCA aiuta a ridurre gli effetti collaterali, ma durante l'applicazione è necessario considerare che il paziente potrebbe non poter uscire di casa per una settimana.

Questo tipo di peeling è particolarmente efficace nel migliorare la consistenza e il colore della pelle, con notevoli risultati nel caso di foto invecchiamento. Tuttavia, non è consigliato per il trattamento dell'acne. Le creme sbiancanti usate in combinazione con questo tipo di peeling sono molto efficaci nel trattamento delle macchie cutanee.

Peeling profondi: per rughe profonde e danni cutanei gravi

I peeling profondi sono progettati per distruggere l’epidermide ed il derma superficiale fino all’inizio del derma reticolare, che è la parte più profonda e spessa della pelle. Gli agenti chimici utilizzati in questo tipo di peeling sono il Fenolo e la formula di Baker ( TCA + Fenolo), che aiutano a correggere rughe profonde, danni cutanei gravi causati dal sole, pigmentazione e cicatrici superficiali. Sebbene questi trattamenti siano molto efficaci, sono anche aggressivi sulla pelle, e se non controllati bene possono creare cicatrici permanenti. Inoltre il Fenolo può provocare aritmie cardiache e va fatto sotto controllo anestesiologico.

Il peeling profondo è raccomandato per i pazienti di età superiore ai 65 anni con segni di invecchiamento avanzato e rughe profonde. È importante notare che questo tipo di trattamento può essere troppo aggressivo per i pazienti con pelle sensibile e tendenza all'ipopigmentazione.

Peeling meccanico o Dermoabrasione

La dermoabrasione è un intervento chirurgico il cui scopo è di addolcire le irregolarità della superficie cutanea o di mascherare le cicatrici livellando la superficie. Tale livellamento si realizza mediante rimozione di gran parte dell'epidermide e dello strato superficiale del tessuto su cui essa poggia, il derma.

Le aree da trattare vengono livellate mediante l'azione di spazzole d'acciaio o di frese diamantate a diversa rugosità che, poggiate sulla cute con leggera pressione. ruotando velocemente, asportano meccanicamente gli strati più superficiali.

La dermoabrasione può anche essere utilizzata per l'eliminazione dei tatuaggi, delle lentigini, delle neoformazioni superficiali benigne della pelle e per il miglioramento delle rughe del volto. Il grado di miglioramento varia da soggetto a soggetto e dipende soprattutto dall'entità delle irregolarità iniziali oltreché dalle condizioni generali della cute.

L'intervento viene eseguito in anestesia locale o generale in base all’estensione della superficie da trattare.  Al termine dell'intervento sulle aree trattate vengono applicate garze imbevute di soluzione salina od una pellicola semipermeabile biologica per una settimana. La completa guarigione si ha dopo circa dieci giorni. Dopo i peeling è opportuno applicare delle creme riparatrici fino a completa restitutio ad integrum e non esporsi il sole per almeno un mese.

 

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