Implantologia dentale: i consigli del Dott. Agostino Guida

Pubblicato il: 09/04/2024 Editato da: Vittoria Marcucci il 09/04/2024

L'implantologia dentale rappresenta una soluzione innovativa e duratura per coloro che necessitano di ripristinare la funzionalità e l'estetica dei propri denti. Il Dott. Agostino Guida ci fornirà le informazioni fondamentali da tenere in considerazione prima di intraprendere questa tecnica, esaminando anche le ultime innovazioni e tecnologie nel settore, nonché i potenziali rischi e le complicanze associate agli impianti dentali

 

Quali sono le valutazioni sulla salute generale per determinare se un paziente è un candidato ideale per l'implantologia dentale?

Le possibilità riabilitative del paziente a cui mancano tutti o alcuni degli elementi dentari sono rappresentate dalla protesi mobile (lo scheletrato o la protesi totale, comunemente detta dentiera), dalla protesi fissa su dente (i “ponti” e le “corone”) e dall’implantologia.

Quest’ultima è caratterizzata da buoni risultati estetici, offre un vantaggio funzionale rispetto alla protesi mobile e consente di evitare di “monconizzare” i denti (ovvero ridurre di volume per poter fare da pilastro), ma deve essere effettuata nel paziente selezionato, reso edotto e capace di gestire nel breve e nel lungo termine il mantenimento dello stato di salute dei tessuti perimplantari e parodontali, riducendo al minimo il rischio di insorgenza di complicanze.

Per quanto riguarda lo stato di salute generale, essendo il posizionamento dell’impianto un intervento di chirurgia orale, vanno valutate le possibilità del paziente di sottoporvisi in sicurezza qualora siano presenti ad esempio patologie cardiache o della coagulazione. In questi casi l’intervento è reso possibile dalla opportuna gestione farmacologica coadiuvata dal medico curante o dal cardiologo. 

impianto

Per quanto riguarda invece la salute orale della persona, quali sono le valutazioni da fare?

Per quanto riguarda la salute orale, il paziente che soffre di parodontite (colloquialmente chiamata piorrea) è suscettibile di perimplantite, ovvero una patologia infettiva che, similmente a quanto la parodontite provoca intorno ai denti, causa riassorbimento osseo attorno all’impianto e alla fine può determinare la perdita dello stesso. I tessuti parodontali del paziente candidato all’implantologia devono quindi essere risanati, effettuando l’opportuna terapia parodontale, mirata e completa, prima dell’intervento di implantologia.

Inoltre le condizioni di risanamento parodontale devono anche essere mantenute nel tempo, per contribuire ad ottenere il successo a lungo termine degli impianti. Inoltre il fumo di sigaretta, che ha una influenza pesantemente negativa sulla salute parodontale del paziente, può rappresentare uno dei principali fattori di rischio per il successo della terapia implantare. 

Tutte queste informazioni devono essere fornite dal medico al paziente sia in forma orale che scritta, tramite il modulo (specifico per il singolo paziente) di informazione e consenso che viene firmato dal paziente e riconsegnato al medico.

 

Quali sono le ultime innovazioni e tecnologie nel campo dell'implantologia?

La Tomografia Computerizzata e l’uso di software specifici consentono di attuare una implantologia computer-assistita che contribuisce alla corretta programmazione e effettuazione delle procedure implantari chirurgiche e protesiche e alla predicibilità dei risultati. Questo soprattutto nei casi in cui la mancanza di uno o più denti si associ a un deficit dei volumi ossei che devono essere congrui all’inserimento dell’impianto. Qualora questi non lo siano, è possibile attuare tecniche di incremento dei volumi ossei (come la rigenerazione ossea con membrane – GBR, oppure la tecnica con osso autologo detta di Khoury), così come nei casi caratterizzati da deficit dei tessuti molli, è possibile attuare tecniche di chirurgia plastica ricostruttiva mucogengivale al fine di ottimizzare le condizioni dei tessuti perimplantari. Tutte queste tecniche risentono negativamente dei fattori di rischio implantari suesposti.   

 

Come vengono valutati e gestiti i potenziali rischi e le complicanze associate agli impianti dentali?

Effettuate le valutazioni esposte, l’intervento di inserimento degli impianti è un intervento sicuro. La tomografia computerizzata consente di visualizzare le strutture anatomiche nobili (nervo alveolare inferiore, seno mascellare), che possono quindi essere salvaguardate dal chirurgo.

 

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Quali consigli darebbe a chi sta valutando l'opzione dell'implantologia dentale per migliorare la propria salute orale?

Il miglior consiglio per il paziente è sempre di fare di tutto per mantenere i propri denti, visitando regolarmente il dentista e praticando le opportune manovre di igiene orale domiciliare. Se un paziente ha già perso degli elementi dentari e deve riabilitarli ricorrendo all’implantologia, è necessario non solo che mantenga una salute ed un’igiene orale perfetta, ma anche che si prenda cura della propria salute generale, adottando un corretto stile di vita e evitando di fumare.

Odontoiatria a Torre Annunziata

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