Le ipertensioni endocrine

Le ipertensioni endocrine

Editato da: Veronica Renzi il 09/01/2024

L'ipertensione arteriosa rappresenta un rischio cardiovascolare. Viene diagnosticata per valori pressori uguali o superiori a 140 mm/Hg per la sistolica e 90 mm/Hg per la diastolica. La pressione arteriosa è regolata da un complesso sistema neuro-endocrino che coinvolge la funzione cardiaca, lo stato di contrazione dei vasi e il volume di sangue circolante. Approfondiamo l’argomento nel seguente articolo con il Prof. Massimo Mannelli, esperto in Endocrinologia a Firenze

Fattori complessi nella ipertensione essenziale e secondaria

Nella maggior parte dei casi, l'ipertensione è il risultato di una combinazione di fattori interagenti, spesso correlati a familiarità, obesità e diabete mellito. La denominazione "ipertensione essenziale" indica una condizione senza una causa patogenetica univoca. Invece, l'"ipertensione secondaria" si verifica quando viene identificata una causa specifica la cui rimozione guarisce o migliora l'ipertensione. Le ipertensioni secondarie possono derivare da problemi renali o endocrini.

Ipertensione renale

L'ipertensione renale può essere causata da ostruzioni delle arterie renali o da gravi patologie del parenchima renale. Queste condizioni attivano il sistema renina-angiotensina, aumentando la pressione sistemica per compensare la disfunzione renale.

Patologie surrenali

Le cause endocrine dell'ipertensione coinvolgono principalmente patologie della ghiandola surrenalica, come l'iperaldosteronismo primitivo (IP). Questo disturbo, caratterizzato da un eccesso di aldosterone, è la causa più comune di ipertensione endocrina. L'aldosterone agisce sul tubulo renale, provocando il riassorbimento di acqua e sodio con perdita di potassio, aumentando il volume circolante e di conseguenza la pressione arteriosa.

Sindrome di cushing

Un'ulteriore causa endocrina di ipertensione è la Sindrome di Cushing, caratterizzata da un eccesso cronico di cortisolo. Questo ormone, oltre a influenzare il metabolismo, può anche determinare un aumento della pressione arteriosa.

Feocromocitoma e Paraganglioma

Il tumore della midollare surrenalica, noto come feocromocitoma, produce catecolamine, sostanze che influenzano arterie e cuore. La variabilità nel rilascio di queste sostanze può causare ipertensione improvvisa ma anche continua, simile all'ipertensione essenziale. Il paraganglioma, situato in sede extrasurrenalica, è una variante di questo tumore.

Gestione e trattamento

La diagnosi e il trattamento delle ipertensioni endocrine sono spesso complessi e richiedono ampie competenze specialistiche. Le cause più comuni di ipertensione endocrina sono l'IP, la Sindrome di Cushing o i tumori della midollare surrenalica Il trattamento è diverso a seconda della causa endocrina e può includere interventi chirurgici o l'uso di farmaci specifici che limitano o eliminano l’anomalia endocrina all’origine della ipertensione.

Endocrinologia e Malattie del metabolismo a Firenze