Parodontite: cos'è, perché si manifesta e che sintomi presenta?

Parodontite: cos'è, perché si manifesta e che sintomi presenta?

Editato da: Serena Silvia Ponso il 21/06/2023

La parodontite è una forma grave di malattia parodontale che può colpire le strutture di supporto dei denti e le gengive. Ma perché si manifesta e che sintomi presenta? Ce ne parla il Dott. Riccardo Bindi, Odontoiatra specialista in Parodontologia

Cos'è la parodontite e come si sviluppa?

La parodontite (detta parodontopatia o piorrea) è un’infezione batterica polimicrobica che colpisce il parodonto, ossia i tessuti e le strutture che sostengono i denti: osso, gengive e legamenti parodontali.

La parodontite ha differenti livelli di gravità a seconda dell’infezione: si può passare dal primo stadio, che corrisponde a una gengivite, fino alla paradentosi, che corrisponde al livello più grave della patologia, che si manifesta con la perdita dei denti in tempi più o meno rapidi.
 

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Perché si manifesta la parodontite? Quali sono le cause?

La parodontite si manifesta a causa di una proliferazione batterica nel tartaro e nella placca presenti sui denti. Tale condizione può essere determinata da alcuni fattori di rischio, tra cui:

  1. Scarsa igiene orale
  2. Dipendenza da nicotina
  3. Qualità dell’osso
  4. Stress
  5. Genetica
  6. Età
  7. Patologie sistemiche (come ad esempio il diabete mellito di tipo II)
  8. Cattiva alimentazione

Quando la placca non viene rimossa correttamente attraverso una buona igiene orale, i batteri possono infatti causare infiammazione gengivale e la formazione di spazi tra i denti e le gengive (tasche parodontali), che con il tempo possono peggiorare e danneggiare il tessuto di supporto dei denti, fino ad arrivare alla perdita di osso mascellare.

Quali sono i sintomi della parodontite?

Tra i principali sintomi della parodontite ci sono le gengive gonfie, rosse o sensibili; retrazione gengivale (le gengive si ritirano lasciando esposte le radici dei denti); sanguinamento delle gengive durante la spazzolatura o l'utilizzo del filo interdentale; mobilità dei denti; alitosi persistente; sensibilità ai cibi caldi o freddi. Se si sospetta di avere parodontite, è fondamentale consultare un dentista per una valutazione accurata.

Cosa fare in caso di parodontite?

Innanzitutto è necessario rivolgersi a un Odontoiatra, il quale valuterà la salute delle gengive e successivamente deciderà a quale trattamento ricorrere. In questa prima fase il medico potrebbe effettuare una radiografia, oltre a misurare la profondità delle tasche parodontali. In qualsiasi caso sarà necessario effettuare una pulizia, durante la quale l’igienista dentale riparerà il tartaro e la placca che si sono accumulati.

Nei casi di malattia avanzata potrebbe essere utile ricorrere alla chirurgia parodontale per riparare il tessuto danneggiato; in altri casi invece gli antibiotici possono essere necessari per controllare e ridurre l’infiammazione.

In aggiunta, io utilizzo da anni LANAP, la terapia laser assistita paradontale che talvolta può far sì che si possa evitare l’utilizzo della chirurgia paradontale nei casi di parodontopatia avanzata.
 

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