contrattile di pompa e di garantire il corretto apporto di sangue a tutti gli organi. Approfondiamo questo argomento con il Prof. Maurizio Menichelli, specialista in Cardiologia
Perché avviene lo scompenso cardiaco?
Una qualsiasi delle seguenti condizioni può danneggiare o indebolire il cuore e causare uno scompenso cardiaco. Alcune di queste possono essere presenti senza che il paziente se ne renda conto:
- Malattia coronarica e infarto: la coronaropatia è la forma più comune di malattia cardiaca e la causa più comune di insufficienza cardiaca. La malattia deriva dall'accumulo di depositi di grasso nelle arterie, che riduce il flusso sanguigno e può portare all'infarto. Un attacco cardiaco si verifica improvvisamente quando un'arteria coronaria si blocca completamente. I danni al muscolo cardiaco causati da un attacco cardiaco possono significare che il cuore non riesce più a pompare come dovrebbe;
- Pressione sanguigna alta: se la pressione sanguigna è alta, il cuore deve lavorare più del dovuto per far circolare il sangue in tutto il corpo. Con il tempo, questo sforzo supplementare può rendere il muscolo cardiaco troppo rigido o troppo debole per pompare correttamente il sangue;
- Valvole cardiache difettose: le valvole del cuore mantengono il sangue nella giusta direzione. Tuttavia, una valvola danneggiata - a causa di un difetto cardiaco, di una malattia coronarica o di un'infezione cardiaca - costringe il cuore a lavorare di più, indebolendolo nel tempo;
- Danni al muscolo cardiaco: i danni al muscolo cardiaco possono avere molte cause, tra cui alcune malattie, infezioni, uso massiccio di alcol e l'effetto tossico di farmaci, come la cocaina o alcuni farmaci usati per la chemioterapia. Anche i fattori genetici possono svolgere un ruolo importante;
- Infiammazione del muscolo cardiaco (miocardite): la miocardite è più comunemente causata da un virus, tra cui il virus COVID-19, e può portare a un'insufficienza cardiaca sinistra;
- Difetto cardiaco congenito: se il cuore e le sue camere o valvole non si sono formati correttamente, le parti sane del cuore devono lavorare di più per pompare il sangue, il che può portare all'insufficienza cardiaca;
- Ritmi cardiaci anomali (aritmie): i ritmi cardiaci anomali possono far battere il cuore troppo velocemente, creando un lavoro supplementare per il cuore. Anche un battito cardiaco lento può portare all'insufficienza cardiaca;
- Altre malattie: anche le malattie di lunga durata, come il diabete, l'HIV, un ipertiroidismo o un ipotiroidismo, un accumulo di ferro o proteine, possono contribuire all'insufficienza cardiaca cronica.
Quali sono i soggetti più a rischio?
Un singolo fattore di rischio o una combinazione di fattori può causare l'insufficienza cardiaca.
I fattori di rischio per l'insufficienza cardiaca sono:
- Malattia coronarica: quando le arterie ristrette limitano l'apporto di sangue ricco di ossigeno al cuore. Ciò comporta un indebolimento del muscolo cardiaco;
- Malattia delle valvole cardiaca: una valvola cardiaca che non funziona correttamente aumenta il rischio di insufficienza cardiaca;
- Pressione sanguigna elevata: se la pressione sanguigna è alta, il cuore lavora più del dovuto;
- Battiti cardiaci irregolari;
- Diabete: esso aumenta il rischio di pressione alta e di malattia coronarica.
- Alcuni farmaci possono portare all'insufficienza cardiaca o a problemi cardiaci. Tra questi vi sono i farmaci che trattano le malattie oncologiche, le malattie del sangue, le malattie del sistema nervoso, le malattie mentali, i problemi polmonari e urinari, le malattie infiammatorie e le infezioni;
- Uso di alcol: il consumo eccessivo di alcol può indebolire il muscolo cardiaco e portare all'insufficienza cardiaca;
- Apnea notturna: l'incapacità di respirare correttamente durante il sonno provoca bassi livelli di ossigeno nel sangue e un aumento del rischio di battiti cardiaci irregolari. Questi due problemi possono rendere più debole il cuore;
- Fumo o uso di tabacco: l'uso di tabacco aumenta il rischio di malattie cardiache e di insufficienza cardiaca;
- Obesità: le persone affette da obesità hanno un rischio maggiore di sviluppare un'insufficienza cardiaca;
- Virus: alcune infezioni virali possono causare danni al muscolo cardiaco.
Cosa può comportare uno scompenso cardiaco?
Lo scompenso cardiaco può comportare un’insufficienza cardiaca.
Esistono varie tipologie di insufficienza cardiaca:
- Insufficienza cardiaca sinistra: il fluido risale nei polmoni, causando mancanza di respiro;
- Insufficienza cardiaca destra: il fluido risale nell'addome, nelle gambe e nei piedi, provocando gonfiore;
- Insufficienza cardiaca sistolica (detta anche insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta): il ventricolo sinistro non riesce a contrarsi vigorosamente, il che indica un problema di pompaggio;
- Insufficienza cardiaca con frazione di eiezione conservata: il ventricolo sinistro non riesce a rilassarsi o a riempirsi completamente, indicando un problema di riempimento.