Steatosi epatica non alcolica (NAFLD): che cos’è e come si può curare

Steatosi epatica non alcolica (NAFLD): che cos’è e come si può curare

Editato da: Serena Silvia Ponso il 18/03/2023

La Steatosi epatica non alcolica (NAFLD), nota anche come fegato grasso, è la malattia epatica cronica più comune nei Paesi occidentali come l’Italia. Approfondiamo questo argomento con il Dott. Massimiliano Loreno

Che cos’è la steatosi epatica non alcolica e quali sono i fattori di rischio che possono concorrere alla sua insorgenza?

Steatosi epatica significa accumulo di grasso all'interno delle cellule del fegato e i fattori di rischio per lo sviluppo di NAFLD includono:

  • Obesità
  • Diabete tipo 2
  • Età e sesso maschile
  • Ipertensione
  • Ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia
  • Perdita di peso molto rapida
  • Alcuni farmaci

Sintomi e possibili complicanze della NAFLD

La maggior parte delle persone con fegato grasso semplice non ha sintomi. Alcune hanno un fastidioso dolore persistente nella parte superiore destra dell’addome oppure lamentano un senso di stanchezza. 

Di solito le persone non sviluppano gravi problemi al fegato. Alcune possono tuttavia sviluppare un’epatite (steatoepatite o NASH) e una minoranza la cirrosi epatica.

Altre persone possono avere contemporaneamente un’altra malattia del fegato e hanno una maggiore probabilità di sviluppare diabete tipo 2 e malattie cardiovascolari. 

Come viene diagnosticata la NAFLD?

Un livello anomalo degli esami del sangue, chiamati test di funzionalità epatica (LFT), suggerisce la NAFLD. Tuttavia sono necessari altri esami. 

Un’ecografia del fegato può mostrare un fegato ingrossato compatibile con la diagnosi di NAFLD. Tuttavia, un’ecografia non può diagnosticare con certezza la NAFLD.

La diagnosi di NAFLD si basa solitamente sul fatto che gli LFT anormali e l’ecografia sono compatibili con la NAFLD ed escludono altre cause di problemi al fegato. In casi dubbi, uno specialista può proporre di prelevare un piccolo campione dal fegato (biopsia). 

Trattamento per la NAFLD e le condizioni correlate

Poiché la maggior parte dei casi sono legati all'obesità o al sovrappeso, un programma di graduale perdita di peso e un regolare esercizio fisico possono ridurre la quantità di grasso nel fegato, prevenire o ritardare la progressione della NAFLD e ridurre la possibilità di sviluppare la cirrosi. Vari farmaci sono in fase avanzata di sperimentazione in diversi studi e potrebbero emergere come trattamenti nel prossimo futuro.

La NAFLD aumenta il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e, in effetti, le persone con NAFLD hanno più probabilità di ammalarsi e morire per malattie cardiovascolari piuttosto che per problemi al fegato. Pertanto, è probabile che il medico sottolinei l'importanza di non fumare, tenere sotto controllo il peso, fare esercizio fisico regolare, seguire una dieta sana ed equilibrata e, se appropriato, trattare l’ipertensione e l’ipercolesterolemia. Un buon controllo del diabete aiuta a ridurre il rischio che la NAFLD peggiori. Si consiglia inoltre di non bere alcolici perché anche quantità modeste di alcol possono peggiorare la NAFLD.

Qual è la prognosi?

La maggior parte delle persone con NAFLD non progredisce oltre il semplice fegato grasso o la steatoepatite non alcolica (NASH), e solitamente non riscontrano gravi problemi al fegato. Alcuni pazienti possono sviluppare tuttavia la cirrosi, che può portare a insufficienza epatica ed essere fatale. Bisogna ricordare comunque che le malattie cardiovascolari sono la causa più comune di malattia e morte nelle persone con NAFLD. 

Medicina Interna a Siracusa