Tumori cerebrali: come affrontarli?
Il nostro esperto in Neurochirurgia ci spiega come riconoscere e curare i tumori cerebrali
Che cosa sono i tumori cerebrali?
Un tumore cerebrale è una neoplasia che si caratterizza per l’accumulo di una massa di cellule anomale dentro il cervello ed è dovuto da una mutazione genetica.
Possiamo dividere come segue i tumori al cervello secondo la modalità in cui si sviluppano:
- Tumore primario: nasce in modo spontaneo nel cervello;
- Tumore secondario: si tratta di una neoplasia che nasce a causa di metastasi, ovvero come riproduzione dentro al cervello di un tumore localizzato lontano dallo stesso (per esempio nei polmoni);
Un altro tipo di classificazione è quello basato sul grado di diffusione del tumore:
- Tumore benigno: lo sviluppo del cancro è lento, ma potrebbe portare alla trasformazione dello stesso in tumore maligno;
- Tumore maligno: in questo caso, la neoplasia si diffonde rapidamente.
Quali sono le cause dei tumori cerebrali?
I tumori cerebrali sono causati da una mutazione genetica, che determina una crescita anomala delle cellule cerebrali.
Vi sono alcuni fattori di rischio che favoriscono l’insorgenza di tumore al cervello:
- Pazienti che soffrono di patologie quali la sclerosi tuberosa, la neurofibromatosi, la sindrome di Turcot, etc;
- Pazienti di terza età;
- Pazienti che sono stati esposti a radiazioni ionizzanti in passato, per esempio per ragioni terapeutiche;
- Familiarità: è più probabile soffrire di tumore al cervello quando qualcuno della propria famiglia è stato già colpito da neoplasia cerebrale in passato.
Quali sono i sintomi?
I sintomi più diffusi, che variano in base alla localizzazione e alla gravità del tumore, sono:
- Mal di testa di origine inspiegabile, che si intensificano con il passare del tempo;
- Senso di spossatezza;
- Cambiamenti improvvisi della personalità del paziente;
- Perdita del senso dell’olfatto;
- Disturbi alla vista, calo delle capacità visive e della visione periferica;
- Nausea;
- Vomito;
- Eventi epilettici;
- Senso di confusione;
- Problemi di equilibrio;
- Disturbi uditivi.
Come vengono diagnosticati?
I test che vengono abitualmente usati per diagnosticare un tumore al cervello sono i seguenti:
- Visita neurologica, che comprende una valutazione dell’equilibrio e delle capacità visive, uditive e coordinatorie;
- TAC, PET o Risonanza magnetica nucleare: servono a confermare dove sia localizzato il tumore e se questo è di tipo primario o secondario;
- Biopsia cerebrale: quando la presenza del tumore è stata già accertata, si procede al prelievo di un campione di materiale tumorale per determinare se il cancro è benigno o maligno.
Quali sono i trattamenti?
I trattamenti che seguono possono essere combinati tra loro per sconfiggere il tumore nel modo più efficace.
- Quando è possibile effettuare la terapia chirurgica, questa viene sempre eseguita in anestesia generale;
- Il paziente può essere sottoposto a radioterapia (spesso utilizzata nel caso di tumori secondari dovuti a metastasi) o brachiterapia (usata d’abitudine per trattare neoplasie di tipo primario);
- La chemioterapia si caratterizza per l’assunzione per via orale o endovenosa di farmaci chemioterapici;
- La radiochirurgia è una tecnica che prevede di colpire la lesione cerebrale con raggi X ad alta intensità; ha il vantaggio di poter essere eseguita anche quando il tumore si trova in un’area del cervello difficile o impossibile da raggiungere tramite la chirurgia classica;
- La terapia farmacologica mirata permette di colpire solamente le cellule tumorali, risparmiando quelle sane;
- Dopo le terapie sopra descritte, è importante che il paziente segua con attenzione la terapia di riabilitazione prescritta dal proprio medico.