Chirurgia del tumore al seno

Creato: 13/04/2024

Che cos’è la chirurgia del tumore al seno?

La chirurgia del tumore al seno è una parte fondamentale del trattamento del cancro e comporta la rimozione del tumore. L'intervento può essere eseguito da solo o combinando altri trattamenti, tra cui le più comuni chemioterapia, radioterapia o terapia ormonale.

Inoltre, nelle persone ad alto rischio di tumore, la chirurgia è l'opzione migliore per ridurre il rischio di cancro al seno in futuro. In ogni caso e in qualsiasi procedura il paziente riceverà l'anestesia per rendere l'operazione il più confortevole possibile.

A seconda del tipo di tumore al seno e dello stadio del tumore esistono diversi tipi di interventi chirurgici:

  • Mastectomia: estirpazione del seno completo;
  • Chirurgia per rimuovere il tumore, cioè parte del tessuto mammario;
  • Chirurgia per rimuovere i linfonodi circostanti;
  • Chirurgia ricostruttiva del seno, dopo una mastectomia.

Perché si esegue?

Questo intervento viene eseguito sulla maggior parte delle donne con carcinoma mammario. Come accennato in precedenza, esistono diversi tipi di interventi chirurgici e lo specialista in Chirurgia Generale può consigliare una determinata intervenzione in base alle caratteristiche del tumore del paziente e alla sua anamnesi.

L'obiettivo della chirurgia del tumore al seno è quello di eliminare tutte le cellule tumorali che possono essere presenti nella mammella. La chirurgia viene eseguita per trattare la maggior parte dei tumori al seno e in base ai rischi del paziente:

  • Alto rischio di cancro al seno;
  • Cancro non invasivo al seno;  
  • Carcinoma mammario in fase iniziale;
  • Carcinoma al seno di grandi dimensioni;
  • Carcinoma mammario localizzato ed avanzato;
  • Cancro al seno con recidive.

In cosa consiste?

La chirurgia del tumore al seno dipende da ogni singolo caso e dallo stadio e dimensioni del tumore. La procedura, generalmente, è la seguente:

  • Anestetizzare la paziente;
  • Incisione nel torace per rimuovere il tumore e il tessuto circostante.
  • Valutazione dei linfonodi: lo specialista rimuoverà alcuni linfonodi a cui può essere diretto il tumore (linfonodi sentinella) e saranno esaminati;
  • Chiudere l'incisione con suture assorbibili;
  • Ricostruire il seno, se necessario.

Preparazione per la chirurgia del tumore al seno

È necessario, prima dell'operazione, consultare lo specialista in oncologia e chirurgia del tumore al seno. Ciò aiuterà la paziente a capire quali opzioni terapeutiche ha e cosa può aspettarsi dall'intervento.

D'altra parte, durante la preparazione lo specialista preparerà un’anamnesi completa della paziente per conoscere i suoi precedenti e la possibilità di tumori al seno o altri tumori. Successivamente si svolgeranno analisi con la coagulazione, la radiografia del torace e un elettrocardiogramma, nonché uno studio sul seno per escludere qualsiasi altra patologia e comprendere meglio la struttura del seno della paziente.

Recupero postintervento

Dopo l'intervento chirurgico la paziente sarà trasferita a una sala di riabilitazione, dove verrà monitorizzata durante il recupero. È normale che la paziente noti dolore, intorpidimento o sensazione di puntura sotto l'ascella, quindi è necessario che la paziente riceva le istruzioni appropriate su come curare la ferita autonomamente.

In generale, lo specialista fornirà alla paziente le istruzioni necessarie per sapere come riprendere le sue faccende quotidiane, assumendo i farmaci appropriati, una dieta regolare e adattandosi nuovamente alla routine.

Trattamenti alternativi

Non esistono alternative alla chirurgia del tumore al seno. Lo specialista avrà la premura di consigliare una tecnica o un'altra a seconda del tipo di tumore, della fase in cui si trova e dell’esito che può avere l'intervento. La chirurgia del tumore al seno è l'unica possibilità che esiste per eliminare le cellule tumorali.